Imperterrito,
Mauro Poluzzi continua a la denunciare il degrado a
cui è abbandonato Sasso Marconi. Degrado
con cui il paese pare ormai convivere rassegnato, anche per la disinvoltura con
la quale non si affronta l’importante problema da parte di chi avrebbe il compito di seguirlo per
risolvere. Pare quasi un braccio di ferro, vediamo chi si stanca prima: chi deve
intervenire o chi denuncia la sporcizia del territorio. Mauro Poluzzi pare però
più che agguerrito. Ama Sasso Marconi o lo verrebbe accogliente, non degradato
e soprattutto, da come opera, pare di capire che non abbia intenzione di fare
la figura di chi ‘combatte contro i mulini a vento’.
Ancora una volta il ‘censore sassese’ rileva la
mancanza di attenzione sullo stato in cui versa la Nuova Porrettana e scrive:
“Siamo all'inizio della nuova
Porrettana e come si può ben vedere l'acqua che esonda in maniera
costante h24 sta invadendo la sede stradale e i tombini sono pieni di alghe e rifiuti di ogni
tipo. Sicuramente dal Comune si troverà la scusa che la gestione della strada è di Anas, ma in Comune ci sono certamente persone autorevoli che hanno cura del loro
territorio. Sollecitare l’ente proprietario della strada non comporterebbe un
grande lavoro e in cambio avrebbero certamente la riconoscenza degli abitanti
di Sasso Marconi e una buona opinione dell’ente locale. Si faccia quindi in
modo di far intervenire ( se non addirittura intervenendo loro stessi ) l'ente
preposto.
Lo scaricabarile produce solo dei danni a chi
abita nel territorio. Non si può, anzi non si deve , far finta
di nulla ....( atteggiamento che nel Comune a Sasso pare di grande moda , a
quanto pare !!! )”.
Dagli uffici comunali si
risponde precisando: “Le segnalazioni da parte nostra a Hera, incaricata da
Anas della pulizia della statale, riguardo a situazioni che richiedono un
intervento di bonifica, sono costanti. Hera ha un proprio programma di pulizia
periodica che assolve nel rispetto del contratto. Si tratta quindi di aspettare
un po’. La pulizia verrà certamente fatta”.
6 commenti:
Sig POLUZZI definisca una data ed ora per riunire sotto le finestra del comune i cittadini stanchi di tante negligenze e scarica barile da parte dei nostri amministratori.
Sono, PURTROPPO, convinto che non ci sarà una risposta adeguata, ma non perchè nessuno si lamenta (senza fare nulla), ma perchè come è stato detto e scritto in vari luoghi e per fatti estremamente più gravi prevale l'INDIFFERENZA (senatrice SEGRE) o come diceva la nostra sindaco/parlamentare (Milena Fabbri) in occasione della raccolta porta a porta dei rifiuti "la gente gliel'ha data su" o come osservava don Dario durante l'omelia della domenica " la gente rientra in casa e chiude il cancelletto della porta principale per tenere fuori i problemi che affliggono la società.
Chi governa e/o amministra la cosa pubblica si avvale della indifferenza, della indolenza intellettuale, dell'egoismo bigotto per salvaguardare solo la propria posizione o peggio per garantirsi il proprio futuro.
Temo di essere un donchisciotte e mi si gonfia la vena, ma i pochi capelli bianchi mi hanno fatto maturare e condividere le affermazioni di cui sopra
Antonio? Perciò la colpa è della gente, e allora le istituzioni cosa ci stanno a fare se devono fare tutto i cittadini?
Sono certo che tanti Sassesi la pensino come noi e vorrei invitarli , dato che tutti abbiamo in tasca un telefono ( con annessa fotocamera ) ogni qualvolta si trovino di fronte a "cose che non vanno" , che scattino ed inviino la foto al sito che ci ospita .....più voci fanno più rumore !!!! In merito alle risposte che dà la amministrazione , vedi quella in questo articolo , come sempre ci si sente assolti da colpe perchè sono altri che devono occuparsi di qualcosa ( vedi Hera ) .....Invito gli amministratori ad uscire dagli uffici , verificare chi non fà quanto deve , e a far intervenire chi di dovere fino a quando il problema non venga risolto !!!
Mauro
x 1 febbraio ore 19 07
La risposta te l'ha data Mauro ( ore 08 22 del 2 febbraio )
I cittadini si facciano sentire e chiedere interventi, gli amministratori FACCIANO ciò per cui sono stati eletti.
Questo vuol dire partecipazione interessata di ogni uno di noi pur nei propri ambiti e responsabilità.
Eleggere un rappresentante di qualsiasi parte politica non vuol dire " fatto ora sono fatti vostri "
Ho replicato per chiarire la mia idea.
grazie
Avete scoperto l'acqua calda. È vero che c'è una certa indifferenza nei cittadini ma voglio ricordare quella persona anziana di Napoli che è scesa in strada a chiudere le buche sul marciapiede e si è beccata una multa di 400 euro.
Dai Unknown tanto lo sai che non la pagherà ora aspettando la prossima rottamazione cartelle e contravvenzioni.
Bell'esempio per gli onesti.
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