mercoledì 11 gennaio 2023

La Manutenzione delle strade metropolitane sarà affidata con un accordo quadro di servizi e lavori global service.

 Il gruppo FDI è piuttosto perplesso sull'uso delle risorse e gestione del personale: "Vigileremo su iter procedura, risultati conseguiti e tutele dei dipendenti”

 

Riceviamo:

 

La Città metropolitana di Bologna sostituirà gli appalti per il servizio di manutenzioni stradali con un accordo quadro di servizi e lavori per cui ha stanziato un importo potenziale di 160 milioni di euro per una gara di selezione del global service, che uscirà nel corrente mese di gennaio e varrà per otto anni.

 

Sulla questione - oltre ai consiglieri metropolitani Diego Baccilieri, Angela Bertoni ed Alessandro Santoni che hanno proposto un ordine del giorno che voleva bloccare tale iter, bocciato dalla maggioranza - vuole vederci chiaro il senatore di Fratelli d'Italia, Marco Lisei, che evidenzia ‘grosse perplessità sulla scelta gestionale, anche alla luce del fallimento dei precedenti accordi quadri su neve e verde, che hanno già portato a costi maggiori ed una qualità peggiore’, esprime dubbi che ‘estendere tale modalità alle importanti manutenzioni stradali possa essere proficuo, anche perché si prevede uno svilimento del ruolo dei cantonieri, ridotti a meri segnalatori di buche: di fatto Lepore sta procedendo ad un'esternalizzazione pressoché totale che noi osteggiamo profondamente’.

Che il tema sia assolutamente caldo lo dimostra il clima sindacale: dopo il fallito tentativo di conciliazione avvenuto il 27 dicembre in Prefettura, mercoledì 11 gennaio si è tenuta un'assemblea del personale in perdurante stato di agitazione: ‘E' evidente lo stato di crisi gestionale e strategica dell'ente, che determina una serie di tensioni in diversi ambiti e criticità nell'erogazione di servizi da parte di un soggetto istituzionale fondamentale. E' assurdo, inoltre, che nel momento in cui il governo nazionale sta lavorando ad una riforma della pessima legge Del Rio al fine di ridare centralità, efficienza e risorse alle province e alle città metropolitana, la gestione di Lepore pare andare nella direzione dell'indebolimento della struttura organizzativa e dell'impoverimento del livello dei servizi: una scelta davvero tragica." chiosa il senatore Lisei.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

servono STRADINI, stradini comunali, stradini provinciali, stradini anas.
tutto il gioco di società ed appalti serve solo a dirottare denaro pubblico in PROFITTO PRIVATO.

Anonimo ha detto...

Concordo totalmente

Anonimo ha detto...

Il Piccolo Stalin di Bologna (Lepore) ha colpito ancora.