A Rimini la decisione sulla contrapposizione tra i genitori
Il padre fa fare i vaccini alla figlioletta, la mamma no vax lo
denuncia, ma il giudice archivia.
I due genitori riminesi, con opinioni opposte sulla necessità di sottoporre
la figlia di 9 anni all'iter vaccinale obbligatorio, si sono combattuti negli
ultimi tre anni a colpi di carte bollate.
A mettere la parola fine alla vicenda legale, il giudice per le udienze
preliminari del Tribunale di Rimini che ha archiviato le accuse nei confronti
dell'uomo.
Nel 2020, la madre, difesa dall'avvocato Martina Montanari,
era riuscita a ottenere dal Tribunale dei Minori di Bologna la disposizione
secondo cui il padre, prima di sottoporre la bimba a una serie di vaccini e
richiami, avrebbe dovuto iniziare un accertamento medico per verificare se la
piccola avesse già avuto alcune malattie esantematiche e quindi successivamente
ottenere dal pediatra di fiducia un certificato per l'idoneità alla
vaccinazione. Ma nonostante il provvedimento del giudice minorile, che
stabiliva una serie di condizioni prima delle vaccinazioni, il padre aveva iniziato
e terminato l'iter per l'immunizzazione. A quel punto la madre l'aveva
denunciato per inottemperanza delle prescrizioni del Tribunale dei minori di
Bologna, ma sia la Procura che il Tribunale di Rimini si sono espressi per
l'archiviazione. (ANSA).
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