Interrogazione sul progetto di realizzazione di un nuovo complesso residenziale nell’area ex Sapaba
di Luca Molinari
A chiederlo è Marco
Mastacchi (Rete Civica) che ricorda come “il progetto del nuovo
complesso residenziale, approvato nel 2019, si estende su un‘area di circa
209.000 metri quadri e prevede la realizzazione di 30 edifici fino a 6 piani in
continuità con il paesaggio fluviale e comporterà un aumento considerevole di
abitanti e di aree cementificate, con problemi di impatto sulla viabilità in
una zona già congestionata, nonché un aumento dell’inquinamento dell’aria. Il
complesso va a ricadere su un terrazzo idrologicamente connesso al fiume Reno,
in sinistra idraulica, zonizzato tra l’altro nel Piano Stralcio per l’Assetto
Idrogeologico (PSAI) come fascia di ‘pertinenza fluviale’ e in parte in ‘area
ad alta probabilità di inondazione’ con una piccola porzione in ‘alveo attivo’
e come area soggetta al ‘controllo degli apporti d’acqua’”.
Da qui l’atto ispettivo
per sapere dalla giunta “se, in merito alla variante al piano particolareggiato
dell’area 9 ex Sapaba siano stati effettuati studi e quale sia l’esito sugli
effetti a valle della costruzione dell’argine, data la compressione e la
velocità dello scorrimento dell’acqua del fiume, venendo a mancare una cassa di
espansione naturale del fiume come l’area in oggetto, e se, viste le
esondazioni avvenute negli anni ’60/’70, sia stato svolto uno studio e quale
sia l’esito rispetto all’effetto delle costruzioni sul lato sinistro del fiume
Reno nonché quali siano le quote altimetriche di sicurezza per proteggere i
futuri insediamenti abitativi”.
Mastacchi chiede
inoltre “se il rimodellamento tramite abbattimento degli argini temporanei e il
tombamento dell’invaso esistente, nell’area di alveo attivo (art. 15 del Piano
stralcio dell’assetto idrogeologico) attraversata dal rio Bolsenda e dal rio
Gamberi, non pregiudichi la sicurezza della porzione destinata
all’urbanizzazione, data la forzatura artificiale che si realizza”.
3 commenti:
Faccia una cosa caro Mastacchi faccia meno chiacchere e stia meno al telefono quando è in regione , almeno quando la riprendono con un altro che sta parlando e facendo il discorso per i fari motivi che ci possono essere da discutere, almeno per educazione .. farebbe + bella figura.. una cosa è certa la via per Roma la sta prendendo molto Bene, da li i cellulari prendono molto meglio..
Un'altra colata di cemento per Casalecchio, uno dei comuni più devastati dal cemento dell'Emilia Romagna.
In zona golenale e allagabile durante le piene maggiori.
Questa è una follia completa!
Il Reno è vicino, va bene tenerne conto ma non si è mai "allagata durante le piene maggiori" quella zona, almeno negli ultimi 35 anni.
Te lo dice uno che ci abita a poca distanza.
Non ci andrei a stare, certo, ma che si allaghi con frequenza è una sonora balla.
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