mercoledì 20 luglio 2022

Televisione. Risolvere i problemi di ricezione in Appennino

Tagliaferri: "Oltre a rappresentare un ulteriore elemento problematico per i territori montani, la situazione determina una sorta di discriminazione nei confronti dei residenti nelle zone montane, che, per altro, pagano la tassa di possesso del televisore senza poter ricevere il segnale". 

di Luca Molinari

 

Risolvere i problemi di recezione del segnale tv in Appennino. A chiederlo è una risoluzione di Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che ricorda come “da tempo è stato avviato un percorso di cambio delle frequenze televisive propedeutico all’adozione di un nuovo sistema di collegamento e trasmissione dei segnali TV.

 Grande preoccupazione è stata più volte espressa dalle amministrazioni delle realtà montane della nostra regione, che devono far fronte a spese insostenibili per interventi di adattamento dei ripetitori, di cui sono proprietarie, al nuovo sistema”.

Da qui la risoluzione per invitare l’amministrazione regionale “ad attivarsi nei confronti del governo affinché vengano individuate soluzioni tempestive per garantire da un lato i diritti dei cittadini e dall’altro sostenere gli sforzi in essere per supportare il sistema dei territori montani”.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Tranquilli: quando il canone tv non sarà più nella bolletta Enel (a fine anno) nessuno lo pagherà più !!

Anonimo ha detto...

Reality per beati beoti, stesse serie tv ripetute continuamente (con serie di anni e anni fa), film vecchi come il cucco, intrattenimento penoso...fanno di tutto per co0stringereci ad acquistare abbonamenti. Io ne faccio volentieri a meno.