lunedì 18 luglio 2022

Viabilità a Sasso Marconi. Cosa succede adesso?


 

Mentre si deve subire  l’appesantimento, per non dire la strozzatura, della mobilità nel nodo viario sassese per la chiusura del ponte Leonardo Da Vinci, (addebitata all’incuria della Città Metropolitana),  l’amministrazione comunale di Sasso Marconi nei suoi fogli informativi mette in risalto numerosi interventi di miglioramento e ripristino della rete viaria cittadina:

 

L’intervento straordinario sul  ponte di  Rio Maggiore (rifacimento impalcato, allargamento carreggiata, messa in sicurezza del rilevato stradale e posa di nuove barriere di sicurezza); il ripristino della frana di via Scopeto; gli interventi su via Iano (sistemazione di due tornanti,  consolidamento con opere in cemento armato a Calvane e a  Querciello); la riqualificazione  di via Mongardino in prossimità della Porrettana, con risagomatura dell’alveo del Rio Verde e con la realizzazione di  un nuovo ponte; la realizzazione della nuova bretella di collegamento tra via Vizzano e via I° Maggio per dare una alternativa viaria per la chiusura del passaggio a livello; il consolidamento delle strutture di sostegno del ponte di Vizzano, già restituito all’utilizzo pubblico; numerose asfaltature per un importo complessivo di 650.000 euro.

 


Tutto vero, ma il cruccio se non il dramma viario, è il passaggio sul Reno e il raggiungimento nella Nuova Porrettana per chi arriva dalla Valle del Setta, poiché, oltre all’apertura dei cantieri per il rifacimento del  Ponte Da Vinci, che strozzerà ulteriormente il passaggio a ridosso di entrambi gli ingressi del ponte,  è stata programmata da Società Autostrade una impegnativa manutenzione straordinaria su entrambe le canne della galleria A1 di Monte Mario. Ciò comporterà la deviazione del traffico autostradale fuori sede,  sul tratto di vecchia autostrada da Monte Mario a Cinque Cerri. 

La viabilità di tutta la zona fra Ponte Albano e Cinque Cerri pare diventata l’ombelico stressante della viabilità bolognese e nazionale.


Abbiamo rivolto alcune domande sulla complessa tematica all’assessore alla viabilità di Sasso Marconi Alessandro Raschi (nella foto).

 

Cosa succede e cosa succederà nella bretella Nuova Porrettana-Cinque Cerri ?

 


“Società Autostrade ha già provveduto alla messa in sicurezza dell’intero tratto. La corsia di bretella a valle è stata riorganizzata in modo da raccogliere il transito del traffico locale nei due sensi di marcia. La corsia a monte invece dovrà ospitare il traffico autostradale nel periodo in cui si interverrà in modo straordinario nella  galleria Monte Mario. Prima si chiuderà la canna sud  ( n.r. quella verso Firenze) e il traffico sarà deviato sul tratto riordinato. Terminato l’intervento su questa, si chiuderà la seconda canna e il traffico proveniente da Firenze utilizzerà la canna già ristrutturata mentre il traffico da Bologna continuerà a utilizzare la variante esterna. L’intervento sulla galleria richiederà un tempo che varia dai 24 ai 30 mesi. Al termine, tutto rimarrà a una sola corsia percorribile nei due sensi. La corsia di bretella Nuova Porrettana-Cinque Cerri a monte resterà a disposizione della A1. La corsia ora destinata al traffico locale sarà di nuovo  chiusa per un breve periodo per consentire la sistemazione di un viadotto”.

  

La realizzazione di una nuova rotonda nei pressi dell’ex casello autostradale preannuncia una diversa riorganizzazione del traffico in quel nodo ? 

"La sua funzionalità rimarrà l’attuale. Semplifica e rende più fruibile il notevole traffico che converge su di essa. Unica novità: ha reso inutile il ponticello un tempo utilizzato per l’ex uscita autostradale a Sasso Marconi. " 

C’è chi spera in una nuova bretella ponte Albano –nuova rotonda che  funzionasse da tangenziale del caseggiato Ca’ d’ Piren, i cui residenti lamentano una viabilità pericolosa, particolarmente per i pedoni, a ridosso dell’abitato. 

Non è prevista questa bretella. A Casa Pierino si interverrà comunque in modo tale da soddisfare le richieste dei residenti. Verrà montato un dissuasore di velocità e quando saremo di nuovo a bocce ferme e cioè saranno chiusi tutti i cantieri previsti, in particolare quello del Da Vinci, si provvederà a installare una illuminazione finalizzata a rendere più sicuro il transito pedonale e viario”.

Rotonda di Viale Kennedy. Il transito sarà consentito solo nel tratto Nord

 

E’ prevista  la realizzazione  di una nuova rotonda nell’immediata vicinanza dell’attuale, all’ingresso sud del Ponte Da Vinci ? 

Si! La viabilità in quel tratto sarà riorganizzata poiché il cantiere del Da Vinci includerà anche la rotonda. Si dovrà transitare in entrambi i sensi di marcia  nel tratto che guarda Monte Mario. Stessa cosa avverrà per la rotonda Marconi, cioè quella all’altro ingresso del ponte: si potrà transitare solo nel tratto alto in entrambi i sensi di marcia. La riorganizzazione comunque ritornerà a quella pre-chiusura del ponte appena i lavori saranno terminati”.

 

Rotonda lato Val di Setta. Il transito veicolare sarà convogliato nel lato 'Monte Mario' organizzato da una piccola rotonda provvisoria

La strettoia della Porrettana dovuta all’incombente presenza della Rupe verrà risolta in occasione dell’annunciato intervento Anas per velocizzare il transito sulla statale da Vergato a Sasso Marconi?

 

Anas a breve dovrebbe presentare la proposta di intervento ai Comuni coinvolti. Faremo i nostri rilievi e solleciteremo una risposta adeguata per la soluzione della storica esigenza di mettere in sicurezza assoluta quel tratto di statale. E’ una criticità più che comprovata". 

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Passeranno tutti da Colle Ameno

Anonimo ha detto...

Gli amministratori del comune di Sasso Marconi sono troppo "buoni".
Servirebbe più grinta nei confronti sia di città Metropolitana, sia di Autostrade , sia di ANAS.

Anche questa mattina Porrettana bloccata a causa della chiusura dell' Autostrada.

Sasso Marconi è in un "cul de sac" da cui non se ne esce ; ci fossero almeno compensazioni economiche da parte dei sopracitati enti.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 14:36, Più grinta? ma sono tutti "compagni" di merende.

Anonimo ha detto...

Serve assolutamente un marciapiede che colleghi Case Pierino a Ponte Albano, altrimenti per i pedoni il rischio rimarrebbe sempre molto elevato, a piedi questo tratto ad oggi è inaffrontabile

Anonimo ha detto...

Si potrebbe fare una pista pedonale a sbalzo sul fiume visto che di posto di fianco alla sede stradale ce ne è ben poco

Anonimo ha detto...

Buongiorno ma riutilizzare le due corsie in disuso del vecchio tracciato fino a vado o rioveggio no? Visto che è lì e ci crescono o pioppi?