Già risolte oltre mezzo miliardo di moratorie Covid. Ravaglia: “Il sistema economico sta reagendo ma non smetteremo di sostenere chi ancora è in difficoltà”
di Filippo Benni
La semestrale 2021 conferma il trend di crescita di Emil Banca che migliora le performance registrate lo scorso anno che si chiuse
con l’utile più alto della storia più che centenaria della Banca di Credito
Cooperativo attiva a Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Parma e nel
mantovano.
Impieghi e raccolta crescono con percentuali a doppia cifra (+14,2% la raccolta diretta e +11,7% gli impieghi) e continuano a ridursi le sofferenze (il rapporto sofferenza lorde/impieghi è sceso al 1,1% con un -56,7% rispetto al dato della scorsa semestrale). La copertura dei crediti inesigibili sale al 76%. Il risultato è un Utile di oltre 12 milioni di euro, cresciuto di quasi il 10% sulla semestrale 2020.
“Fare meglio dello scorso anno non era facile - ha commentato il presidente Emil Banca, Graziano Massa (nella foto) - risultati del genere ci confortano e dimostrano come il nostro modo differente di fare banca stia continuando ad ottenere sempre di più la fiducia degli emiliani”. In questi sei mesi sono entrati in Emil Banca quasi 1.500 nuovi soci (che fanno arrivare il totale ad oltre 51.300) e 5.400 nuovi clienti che in totale oggi sfiorano i 170 mila.
Un segnale positivo arriva anche dal dato delle moratorie legate al Covid: “Ad inizio anno avevamo oltre 800 milioni di euro di crediti congelati per l’emergenza sanitaria, oggi sono meno di 250 milioni di euro - ha commentato Daniele Ravaglia ( nella foto), direttore generale della Bcc emiliana - Un ruolo importante l’ha recitato la forte attività di consulenza che abbiamo garantito a soci e clienti per aiutarli a sistemare le loro posizioni, ma un calo così marcato significa che il nostro sistema economico sta reagendo dopo le difficoltà legate alla pandemia. Voglio però sottolineare - ha concluso il direttore - che non faremo mancare il nostro sostegno a quei tanti (ad oggi sono ancora 1.800 le posizioni in moratoria) che non sono ancora usciti a superare la crisi. Come abbiamo fatto per gli agricoltori colpiti prima dalle gelate e poi dalla grandine per i quali abbiamo subito attivato progetti speciali per sostenerli in questo momento difficile”.
Sul lato commerciale, da segnalare i 20 milioni di
crediti d’imposta (Ecobonus) acquistati direttamente da Emil Banca da
febbraio a giugno: “Sono risorse - ha spiegato Ravaglia -
che aiutano sia le imprese, che incassano subito la liquidità legata ai lavori
sul risparmio energetico, sia i cittadini che hanno voluto investire per
accelerare la transizione ecologica”.
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