di Gianluigi Pagano
Il 25 marzo
è stato celebrato il Dantedì; è stata scelta quella data
perché proprio in quel giorno sarebbe iniziato il viaggio ultraterreno di
Dante.
Questa ricorrenza è stata nel 2021
particolarmente importante perché in questo annosi celebra il 700° anniversario
dalla, morte del Poeta (avvenuta nella notte tra il 13 ed il 14 settembre
1321).
In occasione
della celebrazione del Dantedì sono state annunciate molte manifestazioni per
celebrare il Divin Poeta. Una di esse in particolare è stata organizzata
da “Degustando la Romagna Toscana – nodo di imprese della Rete Core
Tourism Network” di Palazzuolo sul Senio (FI) e consiste in una serie
di itinerari guidati, svolti nei territori danteschi d’Italia, e cioè in
Toscana, Emilia-Romagna e Veneto, a bordo di auto rigorosamente ecosostenibili
e quindi in primis elettriche, come la Fiat 500 elettrica,
ribattezzata in questo caso: “DIVINA700”.
La Divina 700
Durante questi itinerari si
scopriranno le meraviglie, paesaggistiche, artistiche ed enogastronomiche dei
nostri territori, che sono stati ricordati da Dante (soprattutto nella Divina
Commedia) e se ne citeranno i brani in cui Dante ne parla, riscoprendo come il
Poeta anche con rapidi cenni, abbia saputo interpretare lo spirito del
territorio, che non è soltanto un ambiente geografico, ma anche cultura,
saperi, tecniche artigianali, innovazione. Queste diverse componenti nel tempo
si sono intrecciate formando la caratteristica più profonda del territorio
stesso. Il Cibo, poi, è espressione del carattere e della cultura di una
comunità, non meno che la lingua..
Accanto a questa azione di valorizzazione dei territori italiani, nel ricordo del Divin Poeta, è stata poi organizzata, dalla stessa Rete Core, in collaborazione con l’“AIM- ASSOCIAZIONE PER L’ITALIA NEL MONDO” una serie di eventi, nei principali Paesi in cui l’AIM è rappresentata, consistenti in conferenze, Lecturae Dantis, ecc. sul tema: “Dante e la cultura del Paese in cui vivi”, per celebrare adeguatamente la figura di Dante e sottolinearne l’universalità.
Se si
considera che l’AIM è un’Associazione che ha iscritti in ogni parte del mondo
ed è organizzata con suoi Segretari Nazionali in 80 Stati in
tutto il Mondo, riteniamo in questo modo di poter documentare adeguatamente
come la figura di Dante con la sua enorme complessità di interessi: dalla
Poesia, alla Filosofia, dalla Linguistica alla Teologia, dalla Storia alla
Scienza, sia amata e conosciuta in tutto il mondo ed abbia rappresentato e
rappresenti nel modo migliore l’Italia e la sua cultura.
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