L'obiettivo è avere una popolazione stabile entro il 2024
Torna nelle campagne del nostro Paese la starna italica. La specie protetta, Perdix perdix italica, da decenni considerata estinta in natura, è stata reintrodotta nella Valle del Mezzano, Zona di protezione speciale in provincia di Ferrara.
In tre diversi recinti di ambientamento sono stati rilasciati i primi 750
esemplari e altri ne seguiranno, per giungere a fine estate con 4.500 starne.
Le reintroduzioni controllate proseguiranno anche negli anni a venire, fino al
2024, per un totale di 27.000 esemplari.
Per allora l'obiettivo è avere una popolazione stabile.
I risultati sono del progetto Life Perdix, cofinanziato
dalla Comunità europea, che mira a tutelare la biodiversità italiana.
Tra i partner Ispra, i carabinieri forestali, la Federazione
italiana della caccia, la Fedération Nationale des Chasseurs, Legambiente, il
Parco Delta del Po e l'Ente nazionale per la cinofilia italiana che cofinanzia
il progetto.
Dopo un'accurata selezione genetica, gli esemplari di starna
sono stati allevati nel Centro faunistico di Bieri (Lucca). Poi i primi
rilasci. Le starne saranno monitorate continuamente con diversi metodi
(radiotelemetria, osservazioni dirette, conteggi con i richiami e con l'aiuto
di unità cinofile specializzate, avvistamento casuali da parte di turisti e
abitanti del luogo) per accertare il loro insediamento e contrastare le
eventuali cause di mortalità.
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