venerdì 13 agosto 2021

Bentornata starna italica e stai tranquilla, sei una specie protetta

L'obiettivo è avere una popolazione stabile entro il 2024


Torna nelle campagne del nostro Paese la starna italica. La specie protetta, Perdix perdix italica, da decenni considerata estinta in natura, è stata reintrodotta nella Valle del Mezzano, Zona di protezione speciale in provincia di Ferrara.

In tre diversi recinti di ambientamento sono stati rilasciati i primi 750 esemplari e altri ne seguiranno, per giungere a fine estate con 4.500 starne. Le reintroduzioni controllate proseguiranno anche negli anni a venire, fino al 2024, per un totale di 27.000 esemplari.
    Per allora l'obiettivo è avere una popolazione stabile.
    I risultati sono del progetto Life Perdix, cofinanziato dalla Comunità europea, che mira a tutelare la biodiversità italiana.
    Tra i partner Ispra, i carabinieri forestali, la Federazione italiana della caccia, la Fedération Nationale des Chasseurs, Legambiente, il Parco Delta del Po e l'Ente nazionale per la cinofilia italiana che cofinanzia il progetto.
    Dopo un'accurata selezione genetica, gli esemplari di starna sono stati allevati nel Centro faunistico di Bieri (Lucca). Poi i primi rilasci. Le starne saranno monitorate continuamente con diversi metodi (radiotelemetria, osservazioni dirette, conteggi con i richiami e con l'aiuto di unità cinofile specializzate, avvistamento casuali da parte di turisti e abitanti del luogo) per accertare il loro insediamento e contrastare le eventuali cause di mortalità.

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