L’emergenza
sanitaria ha accelerato l’attenzione nei confronti di strumenti
informatici che consentono di lavorare a distanza. 8 sindaci su 11
sono riusciti a lavorare a distanza discutendo di diversi
provvedimenti urgenti.
di
Carmine Caputo
8
degli 11 sindaci della giunta dell’Unione hanno potuto fare il
punto della situazione in videoconferenza e condividere le
strategie per fronteggiare il tema all’ordine del giorno, e cioè
l’epidemia di Covid-19.
Diversi
i temi affrontati, dall’affinamento delle strategie comunicative
per riuscire a dare informazioni coerenti sui territori nonostante le
difficoltà alla gestione degli uffici comunali aperti al pubblico.
In
merito i sindaci hanno convenuto di mantenere in servizio la macchina
comunale limitando però l’accesso ai servizi pubblici
esclusivamente alle persone che abbiano prima prenotato
l’appuntamento. Si tratta di una soluzione indispensabile per
evitare che si formino delle code o che le persone attendano insieme
in sala d’attesa, dove non sempre è possibile garantire la
distanza di sicurezza di un metro indicata come minima dai decreti
del presidente del Consiglio degli ultimi giorni. Gli appuntamenti
verranno infatti cadenzati per fare in modo che le persone siano
distribuite lungo tutto l’orario lavorativo.
Va
detto che da tempo molti servizi, come l’iscrizione anagrafica o il
cambio di residenza, possono essere svolti semplicemente via e-mail,
mentre le iscrizioni ai servizi scolastici sono già online per tutti
i comuni dell’Unione. Per determinati servizi poi, quali quelli
degli uffici tecnici oppure per il rilascio della carta di identità
digitale, i cittadini erano già abituati a prenotare gli incontri;
per gli altri invece occorrerà fare qualche sacrificio necessario a
salvaguardare il bene comune. La precedenza sarà data a chi avrà prenotato.
L’unica eccezione è quella che riguarda quei servizi che, per
evidenti ragioni, non possono essere prenotati, ma vanno altresì
richiesti immediatamente perché legati alla polizia mortuaria: le
denunce di morte e i servizi cimiteriali. La riduzione ovviamente
varrà anche per i servizi direttamente forniti dall’Unione, sia
tramite i comuni (servizi scolastici, sportello sociale, eccetera)
sia direttamente (SUAP, sismica, dissesto idrogeologico,
forestazione, eccetera).
L’altro tema
riguarda la collaborazione con i medici di medicina generale e le
farmacie, per consentire
di ricevere i medicinali a domicilio alle persone più
fragili (anziani, disabili, malati cronici)
che non hanno nessuno che in questi giorni possa recarsi in farmacia
per loro. I cittadini potranno rivolgersi direttamente alle farmacie
del territorio che hanno dato piena disponibilità a consegnare il
farmaco a domicilio, con la presentazione della ricetta medica, per
le prescrizioni che la richiedano.
Sul fronte infine dei
mercati settimanali, sono tutti sospesi tranne quelli di Camugnano e
Castel di Casio dove si terranno limitatamente ai banchetti
destinati e utilizzati per la vendita di prodotti alimentari

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