Circolare del 14 marzo 2020. Polmonite da nuovo corona
Si fa seguito alla circolare pari numero del 12 marzo scorso,
in esito ad interlocuzioni con la Presidenza del Consiglio
dei ministri, con i Ministeri competenti e con alcuni Prefetti
maggiormente interessati, per precisare - sulla base di una
lettura sistematica delle disposizioni succedutesi - che il
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'11 marzo
2020 ha mantenuto la chiusura, nei giorni prefestivi e festivi,
delle medie e grandi strutture di vendita, nonché degli esercizi
commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e
i mercati.
In particolare, nei predetti giorni, tali strutture ed esercizi sono
chiusi, ad esclusione delle farmacie parafarmacie e punti
vendita di generi alimentari, purché sia consentito l'accesso
alle sole predette attività. Pertanto, i supermercati presenti
nei centri commerciali possono aprire nelle medesime giornate
limitatamente alle aree di vendita di prodotti farmaceutici,
parafarmaceutici e di generi alimentari.
Per quanto riguarda i mercati, sia all’aperto sia coperti, si
evidenzia che in essi può essere svolta soltanto l’attività di
vendita di generi alimentari.
In tutti i casi sopra indicati, deve essere in ogni caso garantita
la distanza interpersonale di l metro, anche attraverso la
modulazione dell’orario di apertura, e resta vietata ogni forma
di assembramento.
IL CAPO DI GABINETTO F.to Piantedos
5 commenti:
In Germania "posti per la terapia intensiva" 18.000(diciottomila).
In Italia "posti per la terapia intensiva" 800 (ottocento), vedete un po' voi.
Continuano le pubblicazioni di Fake news su questo blog. Fabbriani è un suo dovere controllare la veridicità di quello che pubblica. I posti in terapia intensiva in Italia erano 5100 fino a prima dello scoppio dell'epidemia. Oggi sono saliti a 6500 e probabilmente aumenteranno ancora. Non sono 800!!! Controlli quello che pubblica! I numeri non sono opinioni, non si può appellarsi all'articolo 21 della costituzione!
A parte che il numero 800 è stato scritto da un commentatore, Lei che è così attento e ben informato fa bene a smentire con dati alla mano quello che non Le risulta vero. Io, se Lei fa caso al mio lavoro, faccio una media di 10-12 pezzi al giorno in questo periodo, e fra acquisire le notizie, selezionarle, scrivere, impaginare, non mi rimane oggittivamente il tempo per controllare la fondatezza dei numeri riportati nei tanti commenti. Confido nel confronto tra lettori e commentatori perchè si arrivi alla correzioni necessarie.
No, non è così che funziona. Nel dubbio lei non dovrebbe pubblicare queste notizie prima di averne accertato la veridicità. Ripeto, non sono opinioni, ma numeri!
Relax, relax, che tanto i numeri ufficiali non li ha nessuno, solo notizie sparse al vento, prima o poi dovremo verificare i dati, se ce ne daranno la possibilità.
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