domenica 15 marzo 2020

Chiusure per virus (COVID-19)

 Circolare del 14 marzo 2020. Polmonite da nuovo corona
 virus (COVID-19)

 
Si fa seguito alla circolare pari numero del 12 marzo scorso, 
in esito ad  interlocuzioni con la Presidenza del Consiglio
 dei ministri, con i Ministeri competenti  e con alcuni Prefetti
 maggiormente interessati, per precisare - sulla base di una
 lettura  sistematica delle disposizioni succedutesi - che il 
decreto del Presidente del Consiglio  dei ministri dell'11 marzo
 2020 ha mantenuto la chiusura, nei giorni prefestivi e  festivi, 
delle medie e grandi strutture di vendita, nonché degli esercizi
 commerciali  presenti all’interno dei centri commerciali e
 i mercati. 
 
In particolare, nei predetti giorni, tali strutture ed esercizi sono
 chiusi, ad  esclusione delle farmacie parafarmacie e punti 
vendita di generi alimentari, purché sia  consentito l'accesso
 alle sole predette attività. Pertanto, i supermercati presenti 
nei  centri commerciali possono aprire nelle medesime giornate 
limitatamente alle aree di  vendita di prodotti farmaceutici, 
parafarmaceutici e di generi alimentari. 
 
Per quanto riguarda i mercati, sia all’aperto sia coperti, si 
evidenzia che  in essi può essere svolta soltanto l’attività di
 vendita di generi alimentari. 
 
In tutti i casi sopra indicati, deve essere in ogni caso garantita
 la distanza  interpersonale di l metro, anche attraverso la 
modulazione dell’orario di apertura, e  resta vietata ogni forma
 di assembramento. 
 

 
IL CAPO DI GABINETTO          F.to Piantedos

5 commenti:

Anonimo ha detto...

In Germania "posti per la terapia intensiva" 18.000(diciottomila).
In Italia "posti per la terapia intensiva" 800 (ottocento), vedete un po' voi.

Anonimo ha detto...

Continuano le pubblicazioni di Fake news su questo blog. Fabbriani è un suo dovere controllare la veridicità di quello che pubblica. I posti in terapia intensiva in Italia erano 5100 fino a prima dello scoppio dell'epidemia. Oggi sono saliti a 6500 e probabilmente aumenteranno ancora. Non sono 800!!! Controlli quello che pubblica! I numeri non sono opinioni, non si può appellarsi all'articolo 21 della costituzione!

Francesco Fabbriani ha detto...

A parte che il numero 800 è stato scritto da un commentatore, Lei che è così attento e ben informato fa bene a smentire con dati alla mano quello che non Le risulta vero. Io, se Lei fa caso al mio lavoro, faccio una media di 10-12 pezzi al giorno in questo periodo, e fra acquisire le notizie, selezionarle, scrivere, impaginare, non mi rimane oggittivamente il tempo per controllare la fondatezza dei numeri riportati nei tanti commenti. Confido nel confronto tra lettori e commentatori perchè si arrivi alla correzioni necessarie.

Anonimo ha detto...

No, non è così che funziona. Nel dubbio lei non dovrebbe pubblicare queste notizie prima di averne accertato la veridicità. Ripeto, non sono opinioni, ma numeri!

Anonimo ha detto...

Relax, relax, che tanto i numeri ufficiali non li ha nessuno, solo notizie sparse al vento, prima o poi dovremo verificare i dati, se ce ne daranno la possibilità.