martedì 18 settembre 2018

Terzo lunedì di calvario per i pendolari della Porrettana. Anche 'lunedì 17' porta male

Valerio Giusti del Comitato per la Ferrovia Porrettana: “Lavori di manutenzione forse davvero inutili. Tutto è tornato quasi peggio di prima.”


Il quadro del terzo lunedì nero:

da Bologna:
treno 6337 delle 17:34 ritardo di 9 minuti;
treno 11437 delle 18:04 ritardo di 11 minuti;
treno 11645 delle 18:34 ritardo di 13 minuti;
treno 6365 delle 19:04 ritardo di 14 minuti;
treno 11647 delle 19:34 ritardo di 30 minuti;
treno 6367 delle 20:04 ritardo di 34 minuti;
treno 6369 delle 21:04 ritardo di 29 minuti;
Da Porretta:
treno 6362 delle 18:21 ritardo di 8 minuti;
treno 6364 delle 19:21 ritardo di 22 minuti;
treno 6366 delle 20:21 ritardo di 25 minuti;
treno 11648 delle 20:50 ritardo di 33 minuti;
treno 11620 delle 21:22 ritardo di 24 minuti;

Lo sfogo: Anche questa volta non si conoscono le cause dei ritardi e dobbiamo prender atto che le nostre aziende ferroviarie non sono più capaci di garantire un servizio ferroviario decente e dignitoso agli abitanti della Valle del Reno e nessuno ci risarcirà di tutti questi disservizi.
Difficile esprimere la rabbia e la frustrazione dei pendolari che rientrano dopo una lunga giornata di lavoro e devono subire, ogni lunedì, il solito stillicidio di ritardi e disservizi.
Questo Comitato si batte dal lontano 2003 per denunciare i disservizi, sollecitare i politici, dare voce alle proteste e all’indignazione dei viaggiatori e cercare di proporre delle soluzioni sempre cercando di rispettare il lavoro di tutti.
Non nascondiamo che questa serie inaspettata di disservizi, fa pensare che tre settimane di chiusura della linea per manutenzione siano state completamente inutili e ci sentiamo quasi inermi perché incapaci di capire cosa succeda, tenuti
all’oscuro di tutto e senza prospettiva alcuna di miglioramento.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ieri sera il treno delle 19.21 partito da Porretta è passato a tutta velocità dalla stazione di Silla saltandola di netto per poi fermarsi 200 metri più avanti, senza tornare indietro e senza far scendere la gente che poi è scesa a Riola.
Nel treno delle 20.21 da Porretta la gente salita a Silla era nera di rabbia sia per il ritardo enorme accumulato sia per la pericolosità di quanto accaduto

Anonimo ha detto...

il gestore dei treni è uno, il padrone della ferrovia è un altro. non è dato sapere su quale dei due soggetti ricade la responsabilità dei ritardi.

Anonimo ha detto...

viva lo sviluppo della Valle del Reno ..... I nostri beneamati Sindaci sono tutti in meditazione sulle prossime manovre da adottare contro RFI....

.....Inoltre RFI i soldoni li pretendono eccome, abbonamento annuale Vergato - Bologna studenti per la modica cifra di 437 eurini.....

Anonimo ha detto...


behh vogliono incentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici contro l'inquinamento come fanno con i camini e stufe ....
Vederete che alla fine lo fanno per il nostro bene quotidiano !

Anonimo ha detto...

il gestore del treno è un azienda. il proprietario7gestore della ferrovia un altra azienda.
questo ha la sua importanza. non sapremo mai a chi delle due attribuire il disservizio.
viva le privatizzazioni

Anonimo ha detto...

il gestore del treno è un azienda. il proprietario /gestore della ferrovia un altra azienda.
questo ha la sua importanza. non sapremo mai a chi delle due attribuire il disservizio.
viva le privatizzazioni

Anonimo ha detto...

I soldi vanno a trenitalia