mercoledì 22 febbraio 2017

Il Verbale della 'temuta crisi ospedaliera' dell'Appennino



Il Consigliere vergatese del M5S, Massimo Gamberi, ha inviato, per la pubblicazione, il verbale del Comitato di Distretto del 13 gennaio scorso che precisa la programmazione dell'assistenza territoriale e della rete ospedaliera che si intende attuare. L' incontro è avvenuto tra i dirigenti AUSL e i sindaci dell' Appennino ed è stato inviato su indicazione esplicita del sindaco Gnudi a tutti i consiglieri e ai quattro presidenti delle consulte di Vergato.
“Rimane da capire,” precisa Gamberi, " perché il sindaco abbia reso noto il verbale 'solo a noi' e non a tutti i cittadini. Avrei preferito che fosse lui stesso a darvi queste informazioni, che peraltro erano state ‘promesse’ in un recente comunicato congiunto. Spero ora che il sindaco voglia affrontare il dibattito pubblico e che anche gli altri sindaci di tutto il distretto diano delle spiegazioni, delle motivazioni politiche e, se ne sono a conoscenza, anche tecniche e statistiche. Inoltre,” prosegue il consigliere, “ non è certo trasparente fare avere il verbale dove si può intuire solo una parte del documento contenuto: cioè che l' ospedale di Vergato vorrebbero farlo diventare un OSCO (ospedale di comunità) e il Pronto Soccorso un PPI (punto primo intervento), che alcuni dei Sindaci lamentano e non dispongono di tutti gli elementi e dei dati per poter valutare in quella seduta, sia l’ impatto sul territorio che ne comporterebbe, che l’ efficienza del piano stesso, se avallato cosi come è stato programmato dalla dirigenza AUSL. Infine, “ conclude, “ a quanto pare emerge anche, che il problema principale di tutti gli amministratori che si sono espressi durante la seduta, sia, come fare e cosa dire ai cittadini che chiedono informazioni, forse per tenerli calmi e in attesa del prossimo incontro... forse per dissuaderli negli intenti... o per evitare figuracce o contrapposizioni politiche?
Quindi direi che definire ambiguo il comportamento del Sindaco Gnudi non sia sufficiente, credo che sia più adatto definirlo un comportamento 'ambiguo e inopportuno', visto che un' informazione perché sia comprensibile i documenti vogliono completi, e perché un' azione sia trasparente credo sia ora che i Sindaci e tutti gli 'attori' di questo 'programma' rispondano di persona a tutti cittadini.
 
Non creda il sindaco Gnudi di avere fornito tutte le informazioni richieste direttamente dai comitati o da alcuni gruppi consiliari di minoranza locali, semplicemente inviando il parziale di un verbale.
Non credano i dirigenti e amministratori del distretto dell’ Appennino Bolognese e nemmeno gli amministratori o Assessori regionali, di aver fornito i dati richiesti dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, semplicemente inviando il parziale di un verbale”.
 
Il verbale 








 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

HANNO SPESO 4000 EURO IN BACHECHE

I PIDDINI POTEVANO METTERE QUESTA COSA E ANCHE LA PRESA DI DISTANZE DAI CONSIGLIERI DI MINORANZA CHE SI STANNO IMPEGNANDO PER TUTTTTTTI I CITTADINI.

PERCHE' ANCHE I CONSIGLIERI DI MINORANZA SONO DI TUTTTTTTTI I CITTADINI COME DOVREBBERO ANCHE ESSERLO I SINDACI

Anonimo ha detto...

D'accordo con 22.2.
E poi, perche' tanti sindaci o vicesindaci secondo il verbale non hanno avuto niente da dire?? Porretta, Gaggio, Grizzana, Camugnano, eppure anche i loro cittadini hanno delle conseguenze. (Argentieri di Castel d'aiano ha gia' dichiarato quello che pensa.