sabato 2 luglio 2016

La Banda Bignardi ha reso fresca e piacevole la serata di Monzuno.


Un delizioso venticello ha accompagnato ieri sera a Monzuno l'esibizione della banda Bignardi nel concerto dedicato a Mario Benassi, uno dei principali protagonisti della storia della banda, prematuramente scomparso alcuni anni fa.
Un pubblico attento,   tra cui il sindaco di Monzuno, Marco Mastacchi,  ha seguito con partecipazione l'esecuzione di brani impegnativi e molto coinvolgenti: da quelli classici di Bach e Handel alle colonne sonore di celebri film, quali I Magnifici Sette e Guerre Stellari. E i componenti della banda, tra i quali molti giovanissimi, hanno mostrato, oltre alla concentrazione per la difficoltà dei pezzi, anche un sincero divertimento che traspariva dai visi sorridenti e sereni e dagli occhi brillanti di entusiasmo ad accogliere gli applausi del pubblico.
L'assessore Pavesi e il sindaco Mastacchi
E, mattatore dello spettacolo, come sempre il maestro Alessandro Marchi che non nascondeva il suo orgoglio per questo gruppo e regalava al pubblico pillole di 'educazione musicale' e battute improvvisate. Come quella sul vento dispettoso che scompigliava gli spartiti e ha detto: “Questo è lo scherzo di Mario Benassi che è sempre stato un birichino e ogni volta vuole far sentire la sua presenza tra noi. Prima il vento non c'era e vedrete che dopo il concerto si calmerà, è sempre così”. Ha anche presentato i debuttanti, usciti freschi freschi dalla scuola musicale collegata alla banda e che vanta ben 140 allievi.
Il presidente Alberto Marchi ( nella foto) , che ha introdotto il concerto, ha invitato poi tutti alla mostra sulla 'storia della banda' che egli stesso ha curato in collaborazione con l'assessore alla cultura Ermanno Pavesi e che raccoglie foto, cimeli e documenti dal 1900, anno della fondazione ad oggi. La mostra, che si trova nella sala della biblioteca in centro a Monzuno, sarà visitabile tutti i fine settimana di luglio. 








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