Da
Bologna Today.
L'archiviazione,
da parte della magistratura tedesca, del procedimento a carico di
Wilhelm Kusterer,
il
criminale di guerra nazista già condannato in Italia per la
strage di Marzabotto, "è un'offesa a tutta la
comunità civile". Questo il duro commento della presidente
dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna Simonetta Saliera, che
sottolinea come "l'orrore della strage di Marzabotto, la
barbarie dei suoi carnefici, e il dolore subito da persone innocenti
non potranno mai essere archiviati".
Una
strage, ricorda Saliera, che rappresenta "una
ferita sempre aperta nella nostra democrazia, e noi ieri come oggi, e
oggi come domani, condanniamo l'orrore di Marzabotto e piangiamo le
vittime di Monte Sole". Per questo, chiude la presidente
dell'Assemblea legislativa, "senza odio ne' rancore, e senza
demagogia, vogliamo ricordare quello che è avvenuto,
perchè ricordare è un modo per reagire alla
più pericolosa delle tendenze: quella che rimuove e nasconde la
realtà e che condanna a rivivere le pagine più brutte
della propria storia".
L'archiviazione
decisa dai giudici tedeschi
segue di pochi mesi un altro scandalo che aveva avuto come
protagonista Kusterer, che nel marzo scorso era stato insignito di
un'onorificenza,
poi ritirata, in Germania.
"CI
MUOVEREMO IN PARLAMENTO SU TEMA ESECUZIONE PENA IN GERMANIA". La
notizia dell'archiviazione "è molto grave". Così
il parlamentare bolognese del Partito democratico Andrea De Maria,
già sindaco di Marzabotto. In una nota, De Maria si dice "ben
consapevole del fatto che, dopo tanti anni, Kusterer non avrebbe
pagato materialmente per i suoi crimini", aggiungendo però che
"è fondamentale che l'Europa unita e democratica, nata
dalla tragedia della guerra e del nazismo, dimostri che non rinuncia
a fare giustizia su quanto accaduto allora. È un dovere verso le
vittime e i loro famigliari e un monito verso il futuro e le nuove
generazioni". Il deputato dem annuncia poi che "con altri
colleghi parlamentari stiamo predisponendo un'iniziativa in sede
istituzionale, che presenteremo nei prossimi giorni, proprio relativa
alle esecuzioni in Germania e in altri Paesi delle sentenze dei
Tribunali militari italiani sulle stragi nazifasciste".
Nessun commento:
Posta un commento