venerdì 28 agosto 2015

Cosa succede a Pian di Setta ? Sindaci fatecelo sapere!




L’immagine di un ‘palombaro terrestre’, che ieri si aggirava sui materiali di riporto delle gallerie della Variante di Valico, ha molto preoccupato i residenti della zona. Uno di loro ha fotografato l’uomo in tuta e mostrando l’insolita immagine,  chiede di essere tranquillizzato dagli amministratori locali. “ Sarà certamente tutto regolare e le nostre preoccupazioni saranno infondate, ma fatecelo sapere” , dice il residente che scrive:

In località Pian di Setta - Rioveggio, nella valle del Setta, nell'Appennino bolognese, è presente un grande sito di sversamento del materiale estratto dalle gallerie della Variante di Valico. A lavori di scavo in atto, circa due o tre anni fa, venne riscontrata in alcuni prelievi la presenza di amianto in dosaggi importanti. Seguirono articolate smentite e rassicurazioni da parte di Società. Autostrade, tendenti a riportare la presenza di questo materiale altamente cancerogeno in una normalità priva di sostanziale pericolo. Oggi pomeriggio, in prossimità della statale di valle, erano in atto operazioni di movimento terra con un escavatore e un camion che, caricato, si avviava ad allocare altrove il materiale di provenienza dalle gallerie. In prossimità dell’escavatore si notava la presenza di un uomo nella tenuta che le fotografie documentano. L’uomo , nonostante la temperatura ambientale fosse di 33 gradi, appare vestito in completa tenuta di sicurezza con tuta occhiali, maschera con respiratore autonomo e guanti. Il vestiario è quello idoneo al lavoro in ambiente altamente pericoloso per la salute. L’immagine data da quella anomala presenza è decisamente incoerente con le rassicurazioni che a suo tempo sono state fornite alla popolazione. C’è da chiedersi  se un normale movimento di terra richiede una simile precauzione, cosa può il vento trasportare per la valle e sui vicini centri abitati. Un supplemento di indagine per avere le necessarie spiegazioni e informazioni sembra quantomeno indispensabile. A Pian di Setta e a Rioveggio  ci auguriamo che le istituzioni, sindaci in testa, si attivino per verificare, in ragione di questa preoccupante evidenza, affinchè  la salute dei cittadini sia opportunamente garantita.

Il sindaco di Monzuno Marco Mastacchi, dopo aver precisato che chiederà spiegazioni sull’accaduto, ha detto: “Posso già tranquillizzare la cittadinanza poiché è certo che i materiali di risulta accumulati nello svaso di Pian di Setta non hanno presenze pericolose. Periodicamente, come convenuto, ricevo i risultati delle analisi di società Autostrada e degli organismi preposti al controllo ambientale e non rilevano la presenza di sostanze pericolose. Se questa presenza dovesse essere riscontrata  sarei il primo ad agire e ad avvertire la popolazione. Probabilmente la copertura protettiva dell’operatore faceva parte delle precauzioni procedurali previste dai protocolli per chi  effettua interventi di analisi”. 

L'immagine lunare che preoccupa


7 commenti:

Anonimo ha detto...

Le foto non riprendono alcunchè per precauzione l' individuo in foto, si è messo lo scafandro per proteggersi, non si sa mai di questi tempi. La gente è diventata sensibile e suscettibile verso tutto, in particolare verso quelle situazioni apparentemente altamente inqunante.

Anonimo ha detto...

Sono passato verso le 17,30 e il personaggio in tuta stava spruzzando qualcosa con un tubo che in apparenza sembrava un liquido chiaro come acqua.

Autostrade, sindaci politicastri possono rassicurare finché vogliono ma ormai hanno perso credibilità.

Ricordo tempo fa un post e una intervista su un altro blog dove un residente proprio sul confine della discarica lamentava il formarsi di strana schiuma azzurra. Cosa sarà???

Anonimo ha detto...

Non riescono a far aprire lo svincolo (già finito di Sasso) e secondo voi sono in grado di controllare i lavori di autostrade Spa. La speranza è l'ultima a morire.

Anonimo ha detto...

Fabbriani, al minuto 05,34 si poò imparare qualcosa sulla questione degli omini bianchi.

Se ha la possibilità di fare taglia incolla puo' aggiornare noi lettori.

http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/basic/PublishingBlock-7fe62863-62cd-4276-9560-cfd75abeea68-archivio.html#

Anonimo ha detto...

Le nostre montagne sono piene di amianto, ma fino a quando non lo frantumi non succede nulla.....ecco noi abbiamo deciso di frantumarlo. Infatti quando lavorano bagnano i detriti per evitare che si sollevi la polvere. In teoria dovrebbero ricoprire tutto con della terra , quindi non ci dovrebbero essere più problemi alla fine dei lavori.

Anonimo ha detto...

Chiediamo il commissariamento del comune di monzuno..... lo hanno fatto a roma, non ci fidiamo più di nessuno.

Anonimo ha detto...



Il sindaco non ti dirà MAI la verità per questo è meglio non fidarsi qualsiasi sia la risposta eventuale.