L'angolo di Marco Leoni
“NON ESISTE
VENTO FAVOREVOLE
PER
IL MARINAIO CHE
NON SA
DOVE
ANDARE”
Seneca
SASSO MARCONI :
IL
CAPOLUOGO
DI UN PAESE
TURISTICO
Come
già detto in precedenza, confermo il mio giudizio su Sasso Marconi come paese
più bello della provincia di Bologna sotto l’aspetto paesaggistico/ambientale e
storico, particolarmente per le splendide ville, autentiche perle distribuite
sul suo territorio.
Non
posso dire altrettanto per il suo paesaggio urbano costruito specialmente per quanto riguarda il capoluogo.
Avere
il titolo di paese turistico comporta anche qualche onere cui non ci si può
sottrarre.
E’
come gestire un negozio di pregio: le vetrine devono sempre essere perfettamente
pulite e illuminate, le merci esposte, ovviamente di qualità, presentate in
modo originale e accattivante capaci di attirare l’attenzione del consumatore,
essere perfino seducenti e, nel migliore dei casi, provocare piacevoli
emozioni.
Queste sono regole fondamentali alle
quali non è consentito derogare.
Amministrare
un paese turistico è come avere una grande vetrina di cui ci si deve
continuamente prendere cura. (Basta guardare come si comportano i romagnoli
nella nostra riviera e qualcosa sicuramente si può imparare).
I NOSTRI
AMMINISTRATORI POSSONO ESSERE
DEFINITI ABILI VETRINISTI ???
GIUDICATELO VOI !!!
Desidero attirare la vostra attenzione su alcune cose che possono anche essere
considerate di poco conto, ma assolutamente significative di un atteggiamento
che sta a monte e che dimostra come spesso la sensibilità
estetica nei
nostri amministratori sia completamente assente.
COSA NASCONDE
QUESTA FORESTA?
Due
splendidi blocchi di pietra arenaria che testimoniano il gemellaggio fra la
cittadina inglese di Helston e Sasso Marconi.
Purtroppo resi completamente invisibili da questa valanga di cespugli. A Sasso
le cose belle fanno paura, per
cui c’è la tendenza a nasconderle.
Mi
piacerebbe proprio sapere quale mente ha partorito una simile “genialata”.
Pensare
di fare un’opera di ripulitura sopra e davanti ai blocchi è così difficile?
Non sarebbe meglio, specialmente davanti,
avere solo prato inglese con eventualmente piccole fioriture in modo da
esaltare la visuale dei due blocchi di pietra, magari illuminati con due punti luce
tali da renderli affascinanti anche di
notte? L’INGRESSO DEL PAESE SI PRESENTA
SUBITO BENE!!! COSA
NE DITE?
TRASFORMARE VIALE
KENNEDY IN CORSO
KENNEDY
Un
primo intervento di minima potrebbe essere quello di ridipingere gli otto
attraversamenti pedonali rendendoli molto più visibili e più grandi, magari con
il fondo rosso che deborda dalle strisce bianche come spesso se ne vedono già
in giro.
Un’illuminazione
a terra sarebbe sicuramente opportuna.
Un
deterrente psicologico sugli automobilisti tale da rendere la strada da
scorrimento veloce a scorrimento lento.
E’ UNA
SPESA CHE LA
NOSTRA AMMINISTRAZIONE PUO’
SOSTENERE???
AREA PARROCCHIALE:
ne ho già parlato la volta scorsa, ma desidero ribadire un
concetto. Mi auguro si possa trovare una
soluzione idonea che ponga fine alla situazione attuale. Sarebbe molto bello
vedere che al posto di container arrugginiti l’area
potesse accogliere nuovamente i componenti di una comunità capaci di dare
vitalità all’intero centro di Sasso Marconi.
AL MOMENTO
NON RAPPRESENTA UN
BELLISSIMO BIGLIETTO DA
VISITA.
PARCO MARCONI:
finalmente qualcosa
di buono, un parco urbano
ben fatto di circa 20.000 mq. con elementi di arredo tecnologici, decisamente
originali, che riprendono alcune tappe delle scoperte dello scienziato. UN ESEMPIO DI QUALCOSA CHE HA UNA SUA SPECIFICITA’ E UNICITA’.
Un
valore che qualifica l’intera area e, con le gradevoli palazzine che lo
delimitano, rappresenta uno degli angoli più interessanti del paese.
All’ingresso del parco è possibile ammirare la scultura “Dialogo”
(soprannominata simpaticamente il Matitone) donata alla comunità dall’Artista
Martani e dal Comitato dei Commercianti in occasione del centenario
dell’invenzione della radio.
Servirebbero
per completarlo
almeno
un altro paio di tavoli, altrettanti contenitori dei rifiuti più capienti di
quelli attuali e una seduta lunga e continua nei pressi della gelateria.
ROTONDA MARCONI:
altro ingresso al paese da sud.
Per chi viene dalle valli del Reno e del Setta il primo incontro è
proprio con questa splendida rotonda, opera intelligente di ingegneria
stradale.
Pensare
di dedicarla al nostro concittadino più illustre è certamente condivisibile,
quello che non mi sento di condividere è il risultato finale.
L’OMAGGIO A
MARCONI MI SEMBRA ESSERSI
TRASFORMATO IN UN’OFFESA A
MARCONI.
Un
Marconi appollaiato su un tronco d’albero per denominare l’intervento come
“L’albero della conoscenza” mi sembra molto triste. La scritta che richiama
quella di Auschwitz, illeggibile. L’aeroplanino, la barchetta sembrano
giocattoli per bambini.
Un intervento sbagliato sotto tutti i
punti di vista.
Preferibile,
secondo il mio modesto parere, un’opera che sapesse cogliere l’idea
della comunicazione in maniera futurista e moderna.
ALTRA CLAMOROSA
OCCASIONE SPRECATA !!! UN
BIGLIETTO DA VISITA PIUTTOSTO DELUDENTE.
SEMPRE OVVIAMENTE
NEL SILENZIO GENERALE.
BIBLIOTECA COMUNALE:
quella che vedete nell’immagine è l’insegna che, per mesi e mesi, si è presentata ai cittadini e ai turisti. Un
telone tutto sbiadito e sberciato, segnale di preoccupante sciatteria.
Poi
fortunatamente sono arrivati i Marconi Days ed è stato sostituito.
Ora
è così:
CINEMA TEATRO
MARCONI :
alcuni
anni or sono una bella vela bianca, sopra all’ingresso del cinema, ne ospitava l’insegna. Ultimamente è stata sostituita con un’insegna
luminosa e di recente anche questa è scomparsa. Una struttura molto importante
per il paese che si meriterebbe un’attenzione diversa. Il locale tutto sommato
si può definire gradevole, la programmazione buona, il nuovo impianto audio
eccellente, le poltrone sostituite di recente sono la nota più dolente. Prima
erano strette e scomode quelle nuove sono quasi peggio. In particolare i
braccioli di legno sono di una scomodità incredibile.
Come
si fa a non rendersi conto che le poltrone sono importantissime, chi le ha
scelte non è mai stato nei cinema della città?
E CHI
LE HA SCELTE???
I DUE
CAMPANILI : dovrebbero essere
illuminati con due potenti lampade a terra, che
rendono l’effetto molto affascinante.
DOVE STA
IL PROBLEMA: sono mesi e mesi che le lampade
non funzionano più e non ci si preoccupa
minimamente di sostituirle.
TERRAZZA FARMACIA :
altro esempio di incuria,
anche qui una delle due
lampade poste ai lati della terrazza, per l’illuminazione della
piazza, non funziona da moltissimi mesi.
QUALCUNO SE NE
E’ ACCORTO ???
PROVVEDERE IN
TEMPI STRETTI NO ???
SALA MOSTRE
SALA ATELIER
PIAZZETTA DEL
TEATRO :
Per chi non è di Sasso rappresentano luoghi misteriosi, nascosti sul retro della biblioteca e del cinema. Dopo tanti anni non si è ancora riusciti a mettere un’insegna che ne indichi la collocazione.
Per chi non è di Sasso rappresentano luoghi misteriosi, nascosti sul retro della biblioteca e del cinema. Dopo tanti anni non si è ancora riusciti a mettere un’insegna che ne indichi la collocazione.
Tante
piccole cose che non funzionano, messe assieme, producono un quadro generale
desolante. Non ci si può continuare a nascondere dietro al fatto che
NON CI SONO
SOLDI, il
problema vero è che purtroppo se uno le cose non le ha in testa allora è molto difficile che le faccia.
ATTENZIONE E SENSIBILITA’ RIESCONO A
SUPERARE MOLTE DIFFICOLTA’.
Un
arrivederci a settembre … vi lascio con
questo video:
11 commenti:
alle brutture appena esposte bisogna aggiungerne almeno altre due; la mente sopraffina che ha ideato i due posteggi per disabili. Uno è quello sulla via stazione dove una volta c'era la carisbo; il posto è scomodissimo e confinato da uno di quei secchioni portavetro che ne impediscono il parcheggio. L'altro è quello di fronte al robi bar ed è posto sul marciapiede ed in pendenza: vera goduria per chi ha problemi di deambulazione. Dimenticavo anche il parcheggio alla nuova casa della salute che anche quello solo un ingegno sopraffino poteva ideare.
Buona città d'arte a tutti
L’estensore dell’articolo questa volta ha superato il limite, non è certo lui in grado di giudicare quello che c’è e quello che non c’è nella testa della gente, sarà il caldo che gli ha annebbiato le idee.
Innanzitutto voglio ringraziare Marco Leoni per la sua precisa analisi sullo stato di ‘Sasso Marconi’, che condivido appieno. E perché mi dà la speranza che tutto non possa finire così: amministratori comunali, guidati da un sindaco ‘distratto’ ( e il termine è diplomatico), che ha già convinto tutti che non ci sono soldi per cui lui e i suoi ancor più inadeguati tirapiedi non hanno obblighi di fare. Solo i cittadini ‘debbono pagare Imu, Tasi e Tari’ elevate per avere in cambio il nulla. Beh proprio nulla no, arroganza e tracotanza, di cui sono protagonisti anche i dipendenti comunali, ne ricevono in abbondanza.
Nella speranza appunto che si possa cambiare, auspicherei che i cittadini, se condividono la denuncia-protesta di Leoni, facciano sentire la loro voce, non alla ricerca di una rivoluzione politica, ma semplicemente per il rispetto del loro diritto ad avere una amministrazione attenta e risolutrice.
Consentitemi un ultimo sfogo: non credo che la rappresentanza politica migliore di Sasso Marconi sia quella che ora guida l’amministrazione comunale. E’ vero che il proverbio recita ‘al peggio non c’è mai fine’, ma una amministrazione più insignificante di questa credo sia veramente difficile trovare.
Se la nostra amministrazione comunale è troppo distratta da interne lotte di varia natura sarebbe il caso che i cittadini TUTTI la smettessero di fare commenti da BAR anche su questo Blog e che prendessero coscienza VOTANDO diversamente la prossima volta.
X 20 luglio 2015 12:18
Ecco un altro premio Nobel, genio della politica sassese d'opposizione, che si erge a Giudice e disprezza i commenti altrui come "commenti da BAR" (chissà che ne pensano i clienti degli innumerevoli bar di Sasso)e viene a mendicare voti sul blog senza nemmeno provare a spiegare per cosa, per chi (per i diversi? ma va!)e dove lui troverebbe i soldi. Altro che tagliare l'erba all'aiuola e le insegne e i parcheggi,i problemi di Sasso sono ben altri e stamattina se ne è avuto sentore.
Sinceramente la bruttezza della rotonda dedicata a Marconi l'avevo notata anch'io che non ho una gran sensibilità estetica, ma la cosa è talmente macroscopica che è impossibile non percepirla.
E della nostra bella piazza ? non ne vogliamo parlare?
Questa infelice pavimentazione stile "medioevo"in un contesto che di medievo non ha nulla ha il solo scopo di fare Smadonnare chi la calpesta.Scomodissima per tutte le età .Sul tratto di Porrettana da via stazione a via del mercato i pedoni camminano al centro della strada proprio perchè sui lati e nella piazza c'è questa pavimentazione "bugnosa".
Propongo di fare la stessa pavimentazione nei vari uffici del comune .Così almeno qualche addetto ai lavori si rende conto di come è bello passeggiare nel centro di Sasso Marconi .
E quegli "aibi"chiamati anche abbeveratoi adibiti a fioriere ,sono poco belli?? Altra "boiata"approvata non si sa da chi.
La rotonda Marconi ,a mio avviso, ha solo un difetto : le varie opere non sono state eseguite con vero rame .Se gli artisti avessero usato rame vero ,ci avrebbero pensato i predoni del rame a fare il ballo dello sgombero e nessuno avrebbe protestato .Così invece ,essendo di finto rame dovremo rassegnarci a tenerle a vita .Anche se non sarebbe proprio a norma .
Nelle rotatorie non vanno messi cartelli con spiegazioni di opere d'arte.Nessuno li legge e quei pochi che cercano di leggerli si distraggono dalla guida .Alzi la mano chi ha letto quei cartelli oppure ha guardato bene questo presepe in finto rame.
Lo stato delle cose è sotto gli occhi di tutti e le critiche, ma anche le proposte, di Marco Leoni sono puntuali e circostanziate.
La replica dell’amministrazione comunale è doverosa, sia verso chi la pensa come Marco sia verso chi non ne condivide le denunce. E’ un diritto dei cittadini di Sasso Marconi avere risposte alle tante questioni sollevate in questo blog sui problemi del nostro territorio.
Non si sottragga Mazzetti, Notizie dalle Valli del Reno e del Setta non può servirgli solo per annunciare di aver lasciato la corrente PD di Bersani per diventare renziano, e risponda.
l'amministrazione di sasso marconi,come del resto tutte le altre,è stata decisa dai cittadini.Cittadini che,avendo avuto modo già nel recente passato di apprezzare le non comuni forbite doti del forte e macchiavellico borgomastro (come taglia i nastri lui...)hanno pensato bene di riconfermarlo.In questo nulla da eccepire,si usa dire che la volontà del popolo sia anche la volontà di...La percententuale di preferenze che il nostro ha avuto la si può definire senza dubbio alcuno BULGARA.Tutto questo è possibile e alla fin fine pure utile se si pensa ai negativi personaggi................ che hanno avuto l'ardire di competere con il rappresentante del PD.In nsintesi; che volete che siano tre ovini(incapaci di belare provano a miagolare chissà che...) dissidenti e altrettanti mustelidi rosiconi in cerca di una visibilità che certo non trova dimora sotto la rupe.Questa gente è felice così e così va lasciata!
Grazie Marco,
perchè hai dato voce al pensiero di molti cittadini di Sasso Marconi che tristemente vedono, giorno dopo giorno, l'abbrutimento del loro paese per incuria dell'Amministrazione.
Certamente non si possono pretendere grandi cose da quesa Amministrazione che naviga, senza sapere dove andare, in un mare di superficialità, pressappochismo, incapacità e presunzione, ma si fa anche fatica a sperare di migliorare semplicemente quello che tu definisci "la vetrina" del Paese perchè molto spesso manca anche il buon senso, la sensibilità e il rispetto che dovrebbero essere la base della vita di ogni uomo.
Grazie perchè ancora una volta dai all'Amministrazione un'opportunità per riflettere sul futuro di un paese che tanto offre e tanto poco riceve.
Il sindaco e i consiglieri di maggioranza sono stati votati sulla base di un programma.
Per chi l'avesse dimenticato:
http://www.comune.sassomarconi.bologna.it/upload/sassomarconi_ecm8v2/moduli/PROGRAMMA%20LISTA%20MAZZETTI_77_1481.pdf
E ora che anche di questo si cominci a discutere.
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