giovedì 1 gennaio 2015

Sasso Marconi. Il rogo del vecchione ha salutato il 2015.


Il vecchione prima del rogo

Un concerto di fuochi d’artificio ha seguito questa notte il rogo del vecchione organizzato, come consuetudine, nella piazza del capoluogo.

Un ‘feroce’ -6,  non ha scoraggiato i tanti appassionati di questo appuntamento collettivo organizzato dall’amministrazione comunale, anzi ha visto nel grande fuoco che divorava l’anno morente una bella fonte di calore da cui ricavare un po’ di sollievo. L’attesa è stata accompagnata  da assaggi di panettone, delle bene auguranti lenticchie con le cotiche e dalla distribuzione di bottiglie di spumante con cui salutare l’ora 0 dell’anno nuovo.

Il sindaco nel conto alla rovescia
Pochi i botti prima delle mezzanotte, poi con l’arrivo del 2015, annunciato dal sindaco Stefano Mazzetti con un conto alla rovescia fino all’ufficiale entrata nell’anno nuovo, le bottiglie di spumante sono state liberate del tappo, lo scambio di auguri è stato generale,  il fuoco del vecchione è iniziato e  la piazza ha avviato un tripudio di luci che si alzavano oltre i campanili della chiesa e dialogavano con le altre sedi di ritrovo del paese, la più vicina delle quali,  il parco Marconi di viale Kennedy.
In pochi muniti le fiamme hanno reso cenere il vecchio 2014. 

Il brindisi

Lo scambio di botti e di fuochi d’artificio è continuato fino a pochi minuti dopo l’una, quando il freddo e l’opportunità  ha liberato lentamente la piazza lasciando sul piano i resti della festa e a tutti la speranza dell’arrivo di un ‘buon anno’.

Tutto è filato liscio con un piccolo imprevisto: una giovanissima signora, che nonostante un po’ di febbre non ha voluto mancare al rito degli auguri in piazza, per il fumo delle fiamme e dei fuochi d’artificio ha denunciato un lieve malore che i volontari della Pubblica Assistenza hanno affrontato e risolto sul posto.

I volontari della Pubblica



La notte di Sasso Marconi è trascorsa in modo tranquillo: i tre equipaggi della Pubblica Assistenza organizzati per essere pronti ad ogni emergenza, hanno dovuto  rispondere a  chiamate dovute per lo più a malori per la notte particolarmente fredda o ad altre cause non generate da abusi di capodanno. Da registrare purtroppo tra queste anche un decesso. 

Anche il sindaco e la moglie in piazza per gli auguri

Cati La Monica come sempre ottima organizzatrice





I fuochi dal parco Marconi


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