La festa di Sant’Antonio Abate è stata onorata anche
a Vedegheto di Savigno con la tradizionale celebrazione e benedizione degli
animali. Alla Santa Messa, celebrata da don Eugenio, hanno eccezionalmente partecipato
anche cani e gattini che, soprattutto i bimbi, hanno voluto portare perché fossero
posti sotto la tutela del santo protettore degli animali. E ciò ha reso ancora
evidente quanto i tempi siano cambiati. Mentre
una volta i contadini affidavano alla benevolenza del santo gli animali del
cortile e della stalle, preziosi per il lavoro nei campi e per
fornire gli elementi base per il cibo, oggi gli animali cari all’uomo sono
quelli d’affezione. Don Eugenio nell’omelia ha sottolineato che Sant’Antonio,
da sempre il santo più vicino al mondo rurale, è sempre stato invocato oltre che per
proteggere gli animali anche per i raccolti e per la ‘salute’ della natura: i
campi, i boschi e tutto l’ambiente che ci circonda del quale dobbiamo essere grati
al Signore e di cui dobbiamo essere attenti custodi.
La Messa si è conclusa con la benedizione degli
animali presenti in chiesa e nel sagrato. Dopo dichè tutti si sono avvicinati
al falò per ‘ammorbidire’ il freddo della giornata e per gustare insieme la ricca
merenda preparata dalle signore di Vedegheto, costituita dalle tante prelibatezze,
accompagnate dal vino brulè caldo e profumato.
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