da sin. Mazzetti, Sinigaglia e Gorini |
“Il partito è il ‘quadro di lavoro ’ per la elaborazione
dei principi comuni e condivisi che danno sostanza alla esistenza
dell’organismo politico e deve essere ‘contendibile’ “. Questa in sintesi la
visione del segretario dell’unione comunale del Pd di Sasso Marconi, Carlo
Sinigaglia, espressa all’incontro di presentazione dei candidati alle primarie
PD, che si è tenuto ieri sera al Centro Civico di
Borgonuovo.
Con l’affermazione
ha voluto ribadire che la leadership del partito va ‘guadagnata sul campo ’ con
la forza delle idee e della proposta politica, non ereditata. Tesi questa già
espressa con forza in una recente intervista.
L’incontro
era indetto per la presentazione dei candidati alle primarie del PD che si terranno
domenica il 28 settembre. I contendenti
alla guida della formazione di sinistra sono Stefano Bonaccini e Roberto Balzani entrambi
renziani.
Il primo è stato presentato dal sindaco di Sasso
Marconi Stefano Mazzetti il quale ha
indicato nella ‘burocrazia zero ‘ da ottenere nei primi 100 giorni di governo con
la riorganizzazione delle procedure amministrative e istituzionali e nell’aiuto
alle imprese e ai giovani per rimanere nel territorio anche con l’avvio di una
grande attività di formazione, il
binario su cui Bonaccini guiderà il suo mandato. Roberto Balzani è stato presentato
da Renzo Gorini il quale ha indicato nel
progetto amministrativo incentrato nella discontinuità
rispetto al passato, la proposta
del sindaco di Forli caratterizzata dal ‘riportare il centro decisionale
e il centro amministrativo vicino ai cittadini
per consentire loro anche il controllo’.
All’incontro ha partecipato anche l’assessore regionale Teresa Marzacchi, sassese doc, che indicato
la sua visione futura della Regione nel ‘cambiare valorizzando quello che è
stato fatto fino ad ora e capitalizzare le capacità amministrative già messe in
campo’.
Il confronto si è subito portato sui candidati alle
primarie e i presenti non hanno fatto sconti, incentrando i loro interventi
principalmente sulla opportunità o meno che fosse stato candidato
Bonaccini, indagato sull’uso improprio
dei rimborsi per la sua attività politico-amministrativa. Gli interventi non nascondevano insoddisfazione, anche
se espressa indirettamente e si è giunti
a quelli espliciti di vero e proprio disaccordo per la scelta di un candidato
su cui grava quello che al momento è solo un sospetto. “Ci siamo impegnati da
tempo a far piazza pulita di coloro che avevano ‘conti in sospeso’ con la
giustizia e a cui erano addebitati comportamenti non del tutto limpidi e ora candidiamo
un indagato? ” è stato detto. “ C’è sconcerto e freddezza tra la gente”, è stato inoltre fatto notare “. “Avete fatto
un bel casino,” è stato aggiunto ancora.
Precisa la replica di Mazzetti e Gorini.
“ Singolare l’iniziativa di verifica proprio in un momento così delicato”, ha
detto il secondo per far notare che più che per un illecito amministrativo l’azione
era dovuta alla volontà di eliminare un candidato forte. “Se l’informazione di
essere indagati è sufficiente ad eliminare candidati siamo tutti a rischio”, ha
aggiunto Mazzetti chea ha ricordato come tre giorni fa la 'richiesta di archiviazione'.
Al di là delle opinioni va sottolineato
come il PD sia capace di ‘mettersi a nudo’ e di confrontarsi a 360 ° . Tutti
danno per vincente Bonaccini, ma lo stesso Sinigaglia ha detto: “Si ripresenta
la stessa situazione delle primarie Bersani
- Renzi. Il secondo era perdente perché schiacciato
dalla forza di Bersani. L’esito però ha smentito questa convinzione generale.
Chissà cosa porteranno queste.”
Lo staff operativo del PD bolognese è evidentemente molto attento e ci ha inviato:
Lo staff operativo del PD bolognese è evidentemente molto attento e ci ha inviato:
Dichiarazione di Stefano Bonaccini
“Sono sempre stato convinto di aver fornito gli elementi utili a chiarire tutti i profili oggetto di accertamento e fiducioso nell’operato della magistratura. Sono ovviamente molto soddisfatto della richiesta di archiviazione che dimostra il pieno convincimento da parte degli stessi organi inquirenti dell’assoluta regolarità e correttezza dei miei comportamenti” .
“Sono sempre stato convinto di aver fornito gli elementi utili a chiarire tutti i profili oggetto di accertamento e fiducioso nell’operato della magistratura. Sono ovviamente molto soddisfatto della richiesta di archiviazione che dimostra il pieno convincimento da parte degli stessi organi inquirenti dell’assoluta regolarità e correttezza dei miei comportamenti” .
4 commenti:
appunto, renzi ha vinto a discapito di tutti ma ahimè..... ci siamo sbagliati e non poco. Renzi è come monti e letta non è cambiato nulla ci sembra solo più arrogante e presuntuoso dei precedenti governi non eletti dai cittadini.
Altro che disorientamento! In quindici anni le tasse locali, imposte soprattutto dalle Regioni, sono aumentate del 138 per cento. 138 per cento!
Le inchieste giudiziarie su sperperi e furto di denaro pubblico hanno toccato 17 Regioni su venti e intere legioni di consiglieri regionali.
La spesa pubblica gestita direttamente dalle Regioni è aumentata di 90 miliardi in un decennio.
Gli stipendi dei consiglieri e soci sono pari se non superiori a quelli dei parlamentari, i vitalizi superiori a quelli dei parlamentari.
Le Regioni sono affamate di potere, soprattutto potere di bloccare ed interdire con lacci burocratici le iniziative dei cittadini non tesserati, potere per il potere, vogliono mettere becco in ogni attività, legiferare sulla larghezza della tazza del WC…..
Grazie anonimo delle 17.04.......ed il ceto medio formato dai pensionati, dai lavoratori dipendenti, dalle imprese piccole-medie e da tutti coloro che stanno tenendo in piedi i pilastri di questa economia agonizzante, sono trattati a pesci in faccia da tutti i polici ed amministratori burocrati che a stento e nell' incapacità totale, riescono a fare 2+2 in un' italia che ha perso la speranza e la dignità di affermarsi come stato democratico e libero.
Bonaccini!!!!!! alla fine tutti i politicanti si sentono e dicono...... SONO SERENO......alla faccia ! degli idioti come noi che stanno ancora qui a leggervi. Andate a quel paese....
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