Di Roberto Stanzani
Dopo 'Viareggio 2012' ,
'Lerici 2013', la passione per la bicicletta e la voglia di stare insieme, ha
spinto gli stradisti della MTB La Rupe di Sasso Marconi, insieme ai cugini del
G.S. Vado, a compiere un'impresa davvero straordinaria: una due giorni in bici
che li ha visti percorrere le strade Tosco-Emiliane e totalizzare una distanza
di 350 km complessivi, con oltre 5000 metri di dislivello.
D'altronde
non c’è due senza tre.
Sabato 13 settembre,
quando ancora faceva buio, i 16 temerari si sono trovati in piazza a Sasso
Marconi e sono partiti alla volta di Siena, passando per la Futa, attraversando
il centro di Firenze e, pedalando lungo le strade del Chianti, sono finalmente giunti
alla meta a pomeriggio inoltrato, dopo una cavalcata di 180 km.
Piazza del Campo |
Fatte le foto di
rito in Piazza del Campo, si sono poi diretti presso Villa Certano, la
struttura che li ha ospitati per la notte; dopo una abbondante cena toscana
accuratamente preparata, hanno risposato in previsione del ritorno.
Alle 8 di domenica
mattina, sono ripartiti per raggiungere Sasso Marconi, attraverso un altro
percorso appositamente studiato per ridurre al minimo la fatica.
Toccati i paesi di
Monteriggioni, Poggibonsi, Barberino val d'Elsa e Montespertoli, sono poi
giunti a Prato, dove hanno sostato per la pausa pranzo.
Dopo la sosta,
eccoli pronti per affrontare l'ultima asperità: la salita di Montepiano. Giunti
in cima, ancora qualche pedalata ed ecco Castiglion dei Pepoli, da cui si sono
lanciati in una poderosa picchiata per arrivare nuovamente a casa, portando il
contachilometri a sfiorare i 350 km complessivi.
Nonostante una
simile distanza, la fatica delle salite, il traffico ed il lungo tempo seduti
in sella, la gioia di stare insieme nel accomunati dalla passione per la
bicicletta è stata così grande da far dimenticare ogni sofferenza.
Un particolare
elogio alle “quote rosa” del gruppo: Vera e Sara. Sono state davvero
bravissime, portando a termine l'impresa mantenendo sempre col sorriso sulle
labbra; grandissime!
Gli organizzatori
sono già al lavoro per studiare la prossima impresa, sicuri di riuscire a
stupire loro stessi ancora una volta.
D'altronde non c’è tre senza quattro.
2 commenti:
Tutti vecchietti. Ma come hanno fatto??
Di certo si saranno dopati... con pappardelle al cinghiale e ribollita!
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