domenica 28 settembre 2014

Con il CSI per conoscere i Cervi dell'Appennino.



Il CSI Sasso Marconi ha organizzato per sabato prossimo, 4 ottobre, un'escursione notturna ‘ tra i cervi’,  per scoprire il loro comportamento e godere di uno emozionante spettacolo, espressione della forza della natura.


5 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi raccomando oltre che andar per boschi alla notte per sentire il bramito al ritorno caricatevi un esemplare in macchina e portatevelo nei vostri giardini delle vostre villette a schiera con le vostre piantine curate curate. Così veramente capirete come si sta in appennino con il cetvo nobile che ti bramisce tutta la notte sotto alla finestra e ti mangia o rovina piante da frutto o ornamentali. Ricordatevi che fino agli anni 80 l'animale più grande era il tasso e i cervi cinghiali lupi e istrici sono stati introdotti da un mix di cacciatori e ecologisti .

mario ha detto...

Certo hai perfettamente ragione.Molti sono amanti della natura e del verde.Ma quale verde forse quello dei biliardi

Anonimo ha detto...

e se contaste quelli uccisi con l' attività venatoria ??? quanta ipocrisia....

Anonimo ha detto...

Propongo di rendere felici tutti i cittadini della bassa consegnando loro tutti i cervi, caprioli, daini, cinghiali volpi, lupi, istrici, e sopattutto i cacciatori selecontrollori, così saranno felici di ascoltare bramiti, grugniti, spari ecc. e noi libereremo la montagna da svariati flagelli ambientali sia animali che umani.

Anonimo ha detto...

Da quello che leggo nei commenti sono sempre più convinto che gli unici ad avere titolo per decidere cosa farne degli animali selvatici sono le popolazioni dei comuni che li hanno sul loro territorio, tutti gli altri (le minoranze organizzate e rumorose) e le varie organizzazioni ambientaliste da salotto e animaliste non devono nemmeno essere prese in considerazione.