Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino. Questa volta ‘i fregati’
sono stati i truffatori che, dopo tanti colpetti riusciti in tutta la provincia, hanno dovuto
soccombere alle forze dell’ordine.
A mettere i Carabinieri
in allerta, le grida di un ottantacinquenne di Baricella che, accortosi di
essere stato truffato, ha gridato “Aiuto!
Mi hanno derubato!” rivolto a una
pattuglia di militari che stava
transitando nello stesso istante in cui una Volkswagen Golf, quella dei
truffatori, con due persone a bordo, si stava dileguando a forte velocità e
contro mano. I soccorritori hanno
intuito subito che l’auto fosse in qualche modo responsabile con il furto
lamentato dall’uomo, così hanno ingaggiato un rocambolesco inseguimento ,
terminato poco dopo grazie all’intervento di altre due pattuglie dell’Arma,
quelle di Baricella e di Malalbergo, che hanno bloccato il transito stradale
impedendo alla Golf di proseguire.
Gli
occupanti, un uomo alla guida e una donna seduta di fianco, sono stati
identificati e con la testimonianza della vittima, che si è recata in caserma
per sporgere denuncia, sono stati arrestati per furto con destrezza e
resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di una coppia nata e residente a
Noto, 54 anni l’uomo e 50 anni la donna, noti alle forze dell’Ordine per i loro
precedenti di polizia. Nei confronti dell’85enne, alla guida di una Fiat Panda,
i due malviventi avevano allestito la solita truffa dello specchietto
retrovisore riuscendo ad asportargli 400 euro. Le banconote sono state
rinvenute e restituite al legittimo proprietario.
Il 54enne dovrà rispondere anche di porto
di oggetti atti ad offendere perché trovato in possesso di un coltello a
serramanico. Rinchiusi nelle camere di sicurezza della Stazione dell’Arma di
Molinella, gli arrestati sono stati condotti questa mattina nelle aule
giudiziarie di Bologna per la celebrazione del rito direttissimo.
Dal Comando
Provinciale Carabinieri di Bologna
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