L’indagine,
comunemente denominata ‘COSTARICA 2012’, ha avuto inizio da una
richiesta delle autorità spagnole, con il tramite della Direzione Centrale per
i Servizi Antidroga, di una proposta per una consegna controllata di un plico
che era stato intercettato presso l’aeroporto di Madrid-Barajas. La busta,
contenente 421 grammi di cocaina, pura al 71,15%, proveniva dalla
Repubblica di Costa Rica ed era destinata, tramite un ‘fermo-deposito’, a una
persona residente a Bologna.
Il 7 giugno 2012, presso l’aeroporto di Malpensa, i
Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bologna, hanno ritirato il pacco
contenente la cocaina. Lo stesso era accompagnato da una lettera timbrata e
scritta in lingua spagnola dall’autorità giudiziaria. A quel punto, gli
investigatori dell’Arma hanno effettuato un tentativo di consegna ‘controllata’
agli indirizzi indicati nella busta, documentando che presso un negozio di
Bologna (completamente estraneo alla vicenda), uno degli impiegati era
interessato al ritiro. Lo scambio non avvenne perché una seconda impiegata
(estranea ai fatti), in servizio presso quell’esercizio, ha rispedito il pacco al mittente perché in quel
negozio ritiravano plichi provenienti esclusivamente da un determinato
corriere.
Da lì sono iniziate le attività tecniche e i servizi di
osservazione e pedinamento, che hanno portato all’identificazione di un
trafficante rumeno: POPESCU Costel Gocu, quarantaquattrenne in stretto
contatto con altri trafficanti rumeni domiciliati nella Repubblica di Costa
Rica. Sono state documentate almeno tre cessioni di cocaina da parte del rumeno
in favore di LO BRUTTO Marco, bolognese trentaduenne in servizio presso
il negozio, dove era presente anche un altro commesso che risulterà poi a
conoscenza del traffico di droga. Il negozio e i suoi proprietari sono estranei
al traffico di droga.
LO BRUTTO
Marco, in attesa delle forniture di droga da parte del rumeno e per soddisfare
le numerose richieste degli acquirenti che lo contattavano, si rivolgeva per
l’approvvigionamento di cocaina a diversi spacciatori italiani e magrebini che
di volta in volta ad ogni cessione di ‘materia prima’ sono stati intercettati.
Alcuni
fornitori sono stati tratti in arresto ed in particolare BONURA Carmelo
(il palermitano deceduto a Zola Predosa lo scorso 24 giugno, suicidatosi dopo
aver ucciso Marinella Odorici) e BONURA Andrea, palermitano
quarantatreenne, rispettivamente padre e figlio residenti a Zola Predosa
arrestati in data 31.01.2012. Questi ultimi si rifornivano di cocaina con il
tramite di IACONO QUARANTINO Antonio, bolognese trentaquattrenne,
direttamente da BELLINATI Roberto, mirandolese trentasettenne e CATTER
Luigi, sessantottenne nativo di Concordia sulla Secchia, domiciliati presso
l’accampamento nomadi di Via Erbosa a Bologna.
LO BRUTTO
Marco oltre a spacciare cocaina acquistava prodotti anabolizzanti.
SPINA
Antonio, detto ‘Tony’,
bolognese trentottenne, agli arresti domiciliari, ex pugile, addetto alla
sicurezza presso le discoteche, svolgeva l’attività di corriere per conto del
negozio bolognese, dove lavorava LO BRUTTO Marco e spacciava cocaina nei locali
e a persone di Zola Predosa.
BORGHI
Stefano, posto agli
arresti domiciliari, nativo di Monteveglio, classe 1956, spacciava a persone di
Zola Predosa cocaina che acquistava dai BONURA.
POPESCU
Costel Gocu in carcere
di Pesaro per altra causa (clonazione carte di credito) forniva lo stupefacente
a LO BRUTTO ed era in contatto diretto con i trafficanti della Repubblica di
Costa Rica.
I dati e le
tappe dell’operazione:
Sono stati
identificati circa 200 assuntori di droga.
Durante il
periodo d’indagine sono stati effettuati i seguenti sequestri di droga e
arresti in flagranza di reato:
· in data
05.10.2012, alle ore 13.30, in Bazzano, veniva
controllato e segnalato ex art. 75 DPR 309/90, C.B., in quanto
trovato in possesso di una dose di cocaina (gr. 0,8) che aveva poco
prima, presi contatti telefonici, acquistato da BAHI Issame, marocchino
ventiseienne;
· in data
30.10.2012, alle ore 15.30, in Crespellano, è stato arrestato il predetto BAHI Issame,
sorpreso in flagranza di reato per aver ceduto tre dosi di cocaina a V.M.;
· in data 31.10.2012,
alle ore 23:50, in Via Arcoveggio, sono stati arresti, per detenzione ai fini
di spaccio di sostanze stupefacenti, BONURA Carmelo e BONURA Andrea,
sorpresi in flagranza di reato. I due, in precedenza, si erano accordati
telefonicamente, come riscontrato dall’attività tecnica, prima con Antonio
IACONO QUARANTINO e poi con BELLINATI
Roberto per l’approvvigionamento di cocaina che dovevano acquistare presso
l’accampamento nomadi di quest’ultimo, sito in Bologna, Via Erbosa . Venivano
trovati in possesso di un ‘sasso’ di 118,5 grammi di sostanza
stupefacente, del tipo cocaina. Sulla persona di BONURA Andrea sono stati
rinvenute 13 dosi di cocaina termosaldate, per complessivi grammi
13, nonché 6 grammi di hashish, suddivisa in dosi e anche
della marijuana. La successiva perquisizione domiciliare, presso l’abitazione
di BONURA Carmelo sita a Zola Predosa ha permesso di rinvenire altra cocaina
tra cui un ‘sasso’ del peso di grammi, 36,70 nonché 20 dosi di cocaina
identiche a quelle rinvenute al figlio per un peso complessivo di grammi
28,28 ed un bilancino di precisione. E’ stata rinvenuta anche la somma,
in contante, di 10.530 euro, suddivisa in banconote di vario taglio,
ritenuta provento di spaccio. Lo stupefacente sequestrato ai BONURA, come
confermato dalle analisi tecniche, ha un principio attivo pari al 90%;
·
in data 16.11.2012 è stato tratto in arresto OUDA Mourad, marocchino
ventottenne, trovato in possesso di 10 grammi di cocaina. Il medesimo si
era recato, unitamente a JEBLI Lahcen, a Formigine ad acquistare lo
stupefacente sequestrato.
·
in data 29.11.2012, alle ore 19:00, in Via Bertalia, è stato arrestato C.G., sorpreso in flagranza
di reato mentre consegnava due dosi di cocaina (da 0,9 gr) ad un
acquirente. La successiva perquisizione ha permesso inoltre di rinvenire altri 12,1
grammi di cocaina, sostanza da taglio (prodotto farmaceutico), grammi 1,8
di hashish, un bilancino di precisione, bustine in cellophane ritagliate e
tutto l’occorrente idoneo per il confezionamento in dosi della droga, nonché un
foglio di carta con scritto i nomi e i relativi crediti degli acquirenti di
droga e l’utenza del suo fornitore ‘Robby’, in uso a BELLINATI
Roberto, dove precedentemente aveva acquistato il quantitativo di
droga sequestrato;
· in data 09.05.2013,
A.A. fu arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di
spaccio in quanto trovato in possesso di un sacchetto contenente 5
grammi di cocaina, con principio attivo al 47,40%, nonché di 16 pastiglie
di arnica (prodotto farmaceutico), utilizzate per il taglio della sostanza
stupefacente.
In data
odierna, 170 Carabinieri dei Comandi Provinciali di Bologna, Verona, Pesaro e
Pistoia, 5° Reggimento Carabinieri Emilia Romagna, 13° Nucleo Elicotteri di
Forlì e il Nucleo Cinofili di Bologna, hanno dato esecuzione all’ordinanza
emessa dal GIP dott. Mirko Margiocco, su richiesta della Procura
della Repubblica di Bologna, dott. Stefano Orsi:
·
Custodia Cautelare in Carcere per sette persone;
·
Arresti domiciliari per due persone;
·
Arresto in flagranza di reato per quattro persone;
Sono tutti
accusati di detenzione ai fini di spaccio in concorso di sostanze
stupefacenti
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