martedì 23 luglio 2013

COSTARICA 2012: sette persone in carcere, due agli arresti domiciliari e quattro colti in flagranza di reato.



Il Comando Provinciale di Bologna della Legione Carabinieri Emilia Romagna ha reso noti i particolare di una operazione ‘antidroga’ che ha portato in carcere 9 pregiudicati. Zola Predosa al centro dell’intervento.

L’indagine, comunemente denominata ‘COSTARICA 2012’, ha avuto inizio da una richiesta delle autorità spagnole, con il tramite della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, di una proposta per una consegna controllata di un plico che era stato intercettato presso l’aeroporto di Madrid-Barajas. La busta, contenente 421 grammi di cocaina, pura al 71,15%, proveniva dalla Repubblica di Costa Rica ed era destinata, tramite un ‘fermo-deposito’, a una persona residente a Bologna.
Il 7 giugno 2012, presso l’aeroporto di Malpensa, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bologna, hanno ritirato il pacco contenente la cocaina. Lo stesso era accompagnato da una lettera timbrata e scritta in lingua spagnola dall’autorità giudiziaria. A quel punto, gli investigatori dell’Arma hanno effettuato un tentativo di consegna ‘controllata’ agli indirizzi indicati nella busta, documentando che presso un negozio di Bologna (completamente estraneo alla vicenda), uno degli impiegati era interessato al ritiro. Lo scambio non avvenne perché una seconda impiegata (estranea ai fatti), in servizio presso quell’esercizio,  ha  rispedito il pacco al mittente perché in quel negozio ritiravano plichi provenienti esclusivamente da un determinato corriere.
Da lì sono  iniziate le attività tecniche e i servizi di osservazione e pedinamento, che hanno portato all’identificazione di un trafficante rumeno: POPESCU Costel Gocu, quarantaquattrenne in stretto contatto con altri trafficanti rumeni domiciliati nella Repubblica di Costa Rica. Sono state documentate almeno tre cessioni di cocaina da parte del rumeno in favore di LO BRUTTO Marco, bolognese trentaduenne in servizio presso il negozio, dove era presente anche un altro commesso che risulterà poi a conoscenza del traffico di droga. Il negozio e i suoi proprietari sono estranei al traffico di droga.
LO BRUTTO Marco, in attesa delle forniture di droga da parte del rumeno e per soddisfare le numerose richieste degli acquirenti che lo contattavano, si rivolgeva per l’approvvigionamento di cocaina a diversi spacciatori italiani e magrebini che di volta in volta ad ogni cessione di ‘materia prima’ sono stati intercettati.
Alcuni fornitori sono stati tratti in arresto ed in particolare BONURA Carmelo (il palermitano deceduto a Zola Predosa lo scorso 24 giugno, suicidatosi dopo aver ucciso Marinella Odorici) e BONURA Andrea, palermitano quarantatreenne, rispettivamente padre e figlio residenti a Zola Predosa arrestati in data 31.01.2012. Questi ultimi si rifornivano di cocaina con il tramite di IACONO QUARANTINO Antonio, bolognese trentaquattrenne, direttamente da BELLINATI Roberto, mirandolese trentasettenne e CATTER Luigi, sessantottenne nativo di Concordia sulla Secchia, domiciliati presso l’accampamento nomadi di Via Erbosa a Bologna.
LO BRUTTO Marco oltre a spacciare cocaina acquistava prodotti anabolizzanti.
SPINA Antonio, detto ‘Tony’, bolognese trentottenne, agli arresti domiciliari, ex pugile, addetto alla sicurezza presso le discoteche, svolgeva l’attività di corriere per conto del negozio bolognese, dove lavorava LO BRUTTO Marco e spacciava cocaina nei locali e a persone di Zola Predosa.
BORGHI Stefano, posto agli arresti domiciliari, nativo di Monteveglio, classe 1956, spacciava a persone di Zola Predosa cocaina che acquistava dai BONURA.
POPESCU Costel Gocu in carcere di Pesaro per altra causa (clonazione carte di credito) forniva lo stupefacente a LO BRUTTO ed era in contatto diretto con i trafficanti della Repubblica di Costa Rica.
I dati e le tappe dell’operazione:
Sono stati identificati circa 200 assuntori di droga.

Durante il periodo d’indagine sono stati effettuati i seguenti sequestri di droga e arresti in flagranza di reato:
·     in data 05.10.2012, alle ore 13.30, in Bazzano, veniva controllato  e segnalato ex art. 75 DPR 309/90, C.B., in quanto trovato in possesso di una dose di cocaina (gr. 0,8) che aveva poco prima, presi contatti telefonici, acquistato da BAHI Issame, marocchino ventiseienne;
·     in data 30.10.2012, alle ore 15.30, in Crespellano, è stato  arrestato il predetto BAHI Issame, sorpreso in flagranza di reato per aver ceduto tre dosi di cocaina a V.M.;
·     in data 31.10.2012, alle ore 23:50, in Via Arcoveggio, sono stati arresti, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, BONURA Carmelo e BONURA Andrea, sorpresi in flagranza di reato. I due, in precedenza, si erano accordati telefonicamente, come riscontrato dall’attività tecnica, prima con Antonio IACONO QUARANTINO e poi con BELLINATI Roberto per l’approvvigionamento di cocaina che dovevano acquistare presso l’accampamento nomadi di quest’ultimo, sito in Bologna, Via Erbosa . Venivano trovati in possesso di un ‘sasso’ di 118,5 grammi di sostanza stupefacente, del tipo cocaina. Sulla persona di BONURA Andrea sono stati rinvenute 13 dosi di cocaina termosaldate, per complessivi grammi 13, nonché 6 grammi di hashish, suddivisa in dosi e anche della marijuana. La successiva perquisizione domiciliare, presso l’abitazione di BONURA Carmelo sita a Zola Predosa ha permesso di rinvenire altra cocaina tra cui un ‘sasso’ del peso di grammi, 36,70 nonché 20 dosi di cocaina identiche a quelle rinvenute al figlio per un peso complessivo di  grammi 28,28 ed un bilancino di precisione. E’ stata rinvenuta anche la somma, in contante, di 10.530 euro, suddivisa in banconote di vario taglio, ritenuta provento di spaccio. Lo stupefacente sequestrato ai BONURA, come confermato dalle analisi tecniche, ha un principio attivo pari al 90%;
·     in data 16.11.2012 è stato tratto in arresto OUDA Mourad, marocchino ventottenne, trovato in possesso di 10 grammi di cocaina. Il medesimo si era recato, unitamente a JEBLI Lahcen, a Formigine ad acquistare lo stupefacente sequestrato.
·     in data 29.11.2012, alle ore 19:00, in  Via Bertalia, è stato  arrestato C.G., sorpreso in flagranza di reato mentre consegnava due dosi di cocaina (da 0,9 gr) ad un acquirente. La successiva perquisizione ha permesso inoltre di rinvenire altri 12,1 grammi di cocaina, sostanza da taglio (prodotto farmaceutico), grammi 1,8 di hashish, un bilancino di precisione, bustine in cellophane ritagliate e tutto l’occorrente idoneo per il confezionamento in dosi della droga, nonché un foglio di carta con scritto i nomi e i relativi crediti degli acquirenti di droga e l’utenza del suo fornitore ‘Robby’,  in uso a BELLINATI Roberto, dove precedentemente aveva acquistato il quantitativo di droga sequestrato;
·     in data 09.05.2013, A.A. fu arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio in quanto  trovato in possesso di un sacchetto contenente 5 grammi di cocaina, con principio attivo al 47,40%, nonché di 16 pastiglie di arnica (prodotto farmaceutico), utilizzate per il taglio della sostanza stupefacente.
In data odierna, 170 Carabinieri dei Comandi Provinciali di Bologna, Verona, Pesaro e Pistoia, 5° Reggimento Carabinieri Emilia Romagna, 13° Nucleo Elicotteri di Forlì e il Nucleo Cinofili di Bologna, hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dal GIP dott. Mirko Margiocco, su richiesta della Procura della Repubblica di Bologna, dott. Stefano Orsi:
·        Custodia Cautelare in Carcere per sette persone;
·        Arresti domiciliari per due persone;
·        Arresto in flagranza di reato per quattro persone;
Sono tutti accusati di detenzione ai fini di spaccio in concorso di sostanze stupefacenti

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