La famiglia Cervi. |
ANPI informa:
Giovedì prossimo 25 luglio, a Borgo di Colle Ameno di Pontecchio a Sasso
Marconi, ‘Pastasciutta antifascista gratuita’.
L’invito a festeggiare nel modo più semplice e invitante, come quello di pasteggiare
con una rassicurante, paesana e contadina ‘pastasciutta’, vuole riproporre la
festa offerta dalla famiglia Cervi alla
notizia della ‘sfiducia’ a Mussolini da parte del ‘Gran Consiglio del Fascismo’, il 25 luglio del 1943, con la conseguente sostanziale caduta del Fascismo
stesso. Mussolini poi non volle arrendersi neppure di fronte al voto contrario
dell’organismo principe della forza politica che sosteneva la sua dittatura e
ciò avrebbe portato alla nascita della Repubblica di Salò e ai tragici anni del ’44 e
45 che videro italiani combattere altri italiani, con conseguenti lacerazioni
sociali che ancora interferiscono nell’attuale confronto
politico-amministrativo.
Nell’invito si legge:
Il 25 luglio, 70° anniversario della caduta del Fascismo, torna a Sasso Marconi
l’appuntamento con la Pastasciutta antifascista promossa da Anpi (Associazione
Nazionale Partigiani Italiani) e Comune.
Seguendo
l’esempio di Alcide Cervi e dei suoi sette figli (che il 25 luglio 1943, per
festeggiare la caduta del regime fascista in Italia, offrirono la pastasciutta ai
propri concittadini nella piazza di Campegine), per il 3° anno consecutivo
Sasso Marconi ricorda dunque la caduta del fascismo con la tradizione della
pastasciutta gratis per tutti, e lo fa in un luogo fortemente simbolico come
Colle Ameno, sede durante la II Guerra Mondiale di un campo di concentramento e
smistamento di civili sotto il comando delle SS.
La serata comincia alle 19.30 con la distribuzione gratuita
della pastasciutta (ci sarà anche un punto ristoro con
crescentine e tigelle), e prosegue con le improvvisazioni musicali dei Fava Bros con
la voce di Josephine Mante e (ore 21.30) con un incontro/dibattito sul tema “Fraternità/Antifascismo/Costituzione/Diritti”,
cui interverranno con un videomessaggio anche Corrado Augias e Moni
Ovadia. La fraternità e la solidarietà sono un po’ il filo conduttore della
Pastasciutta antifascista 2013. A questi temi, infatti, è ispirato anche un concorso fotografico amatoriale lanciato nelle
scorse settimane da Anpi, dove si richiedeva di rappresentare la fraternità
attraverso le immagini. Le foto pervenute saranno esposte nel Salone delle
Decorazioni del Borgo di Colle Ameno proprio durante la Pastasciutta
antifascista: chi partecipa alla manifestazione potrà così votare la fotografia
preferita (a fine serata avverrà la premiazione).
Completano
il programma un ricordo di don Andrea Gallo (intervenuto nel 2011 alla
1ª edizione della Pastasciutta antifascista di Sasso Marconi) e una maratona
di lettura sul testo ‘Ferite a morte’ di Serena Dandini: l’attrice
Alessandra Carloni darà il via alla maratona, che potranno poi proseguire tutte
le donne presenti.
Inoltre…
proiezione di video, banchetti delle associazioni, collegamento telefonico con
il Museo Cervi di Gattatico (dove ogni anno, il 25 luglio si ripete l’offerte
della pastasciutta) e possibilità di visitare l’Oratorio di Colle Ameno e
l’Aula della Memoria (lo spazio didattico in
cui sono conservate testimonianze e documenti sulla storia del Borgo negli anni
della guerra).
Tutti i dettagli sul programma sono disponibili nel volantino allegato.
Tutti i dettagli sul programma sono disponibili nel volantino allegato.
Alla manifestazione ha contribuito Coop Adriatica, che ha fornito la pasta di ‘Libera Terra’, proveniente dai terreni confiscati alla mafia e utilizzata nell’occasione.
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