venerdì 26 luglio 2013

Evita di tamponare il furgone che lo precede, ma il paletto della ciclabile non lo perdona e plana finendo a ruote all'insù.




Il ‘Re della Lasagna’ Gilberto Argini ha assistito oggi, venerdì 26 luglio,  a un incidente, avvenuto quasi di fronte al suo ristorante, tra un’auto e un furgone e ha inviato queste foto molto esplicite.


L’incidente, che si è verificato circa alle 14,  benché spettacolare, non ha avuto conseguenze per gli occupanti dei due veicoli. Pare che il guidatore dell’auto, in coda dietro al furgone che percorreva la Porrettana in direzione Bologna, non sia riuscito a frenare in tempo per evitare l’impatto con il furgone che aveva messo la freccia e stava rallentando per svoltare a destra.  

L’autista è riuscito ad evitare l’impatto diretto dirigendo l’auto verso il ciglio destro, ma i paletti metallici che delimitano la ciclabile hanno fatto sbalzare il veicolo che si è prodotto in un giro completo in aria fermandosi sulla statale a ruote all’insù.
L’uomo è uscito dall’auto quasi indenne ed è stato soccorso dai presenti, tra cui il gestore del Re Lasagna.



Una prima ipotesi sull’accaduto pare riporti al fatto che l’uomo alla guida dell’auto non sia riuscito in tempo ad azionare il pedale del freno perché rimasto con il piede incastrato tra i comandi. 
Le forze dell’ordine stanno facendo gli opportuni accertamenti.


11 commenti:

maccherone ha detto...

dopo tanta pubblicità gli hanno dato una lasagna?

Anonimo ha detto...

bè la faccenda è molto semplice.

A parte supporre il mancato rispetto delle distanze di sicurezza, bisognerebbe mettere sotto inchiesta l'ente che ha mezzo i paletti in luogo dei guard rail a protezione dei ciclisti.

Non mi riferisco tanto all'automobilista carambolato (che comunque non passa in secondo piano) quanto alla possibilità da parte di quest'ultimo, con la manovra azzardata che ha fatto per evitare il furgone di stirare uno sfigato di ciclista che poteva percorrere in senso contrario(ma anche no) il tratto di pista con le conseguenza che lascio a voi immaginare.

Le forze dell'ordine farebbero bene a verificare (qualora prescritto)se il Ministero delle Infrastrutture abbia dato l'omologazione per quella pista ciclabile.

Ma tanto siamo in Italia!!

Anonimo ha detto...

esiste comunque il freno di stazionamento (piu' comunemente chiamato freno a mano)

Anonimo ha detto...

3 conoscenti davanti alla pizzeria che si trova prima hanno avuto un brutto incidente in quanto la Porrettana, per via della stupida ed inutile ciclabile (1 ciclista al giorno), si restringe. 8 segnalazioni ai vigili ma é inutile.

il re ha detto...

spero che l'amministrazione comunale prenda provvedimenti, purtroppo di incidenti in questo tratto ne capitano spesso. Quei paletti da un lato rappresentano un pericolo e, dal semaforo di borgonuovo fino ad arrivare dopo il mausoleo marconi la strada è veramente pericolosa.

Anonimo ha detto...

I pericoli sono ovunque e' la prudenza che manca ... Incidenti sulla Porrettana ne sono,purtroppo, sempre successi anche in tratti con larghezza adeguata e visibilita' ottima.

Anonimo ha detto...

A quanto pare questi paletti proteggono ben poco chi transita nella ciclabile .Non tenendo l'urto possono diventare dei micidiali trampolini di lancio e catapultare le macchine sul lato opposto della strada col rischio di tremendi scontri frontali .Un altro punto pericoloso è quel paletto con cordolo subito dopo la pizzeria "Al matarel".Di sera e quando c'è poca visibilità questa strettoia e il paletto con cordolo sono pericolosi .Tutta la ciclabile necessita una perizia ben fatta per evitare futuri incidenti che potrebbero avere gravi conseguenze .Chi di competenza riuscirà a farla questa perizia prima che ci scappi il morto?Qualche tecnico (pagato anche per questo)vuole darsi una mossa?Oppure dobbiamo assistere prima a una decina di incidenti?

Anonimo ha detto...

come già scritto stamattina ma non pubblicato bisogna che scrivete al ministero delle infrastrutture (magari per il tramite del prefetto) per segnalare la presunta irregolarità nell'aver messo paletti in luogo del guard rail così da richiedere se quel tratto di ciclabile sia omologata.
Quando un ente decide di fare un'opera pubblica non sempre è adeguato nell'interpretare le norme di rango superiore.

Anonimo ha detto...

http://www.comune.rimini.it/binary/comune_rimini/gare_appalti/Relazione.1205404488.pdf

Anonimo ha detto...

http://www.fiab-onlus.it/tecpist.htm

Anonimo ha detto...

E se non ci fosse stato quel paletto e una persona di passaggio sulla ciclabile ?