giovedì 30 maggio 2013

Sabato e domenica prossima la parrocchia di Sasso Marconi è in festa.



La festa parrocchiale di Sasso Marconi dedicata alla Beata Vergine del Sasso si tiene sabato e domenica prossimi, 1 e 2 giugno.
Molte le iniziative religiose e ricreative per celebrare questo evento molto sentito da tutti i parrocchiani.
Sabato alle 14, il campo sportivo parrocchiale si colorerà per la ‘festa degli aquiloni ’ dedicata ai bambini; inoltre  giochi e tornei, cui sono chiamati a partecipare anche i genitori, animati dagli educatori dell’oratorio.  Saranno inoltre attivi un mercatino e lo stand gastronomico fin dalle 14.
Alle 21, sempre nel campo parrocchiale, il gruppo musicale ‘New Anta’ si esibirà in un concerto presentando i brani più significato del repertorio.
In chiesa la Messa delle 18 si completerà con la tradizionale processione del Corpus Domini sulla via Porrettana.

La domenica mattina sarà dedicata alle funzioni religiose: alle 9.30 Messa e seconda Comunione; alle 11.30 Messa con gli sposi e le famiglie e, a seguire, Benedizione delle auto in piazza. Le funzioni religiose chiuderanno con la Messa vespertina della 18 e con la Processione della Beata Vergine del Sasso per la  quale si ripeterà il rito della consacrazione della parrocchia alla Vergine.
Nel pomeriggio, nel campo sportivo parrocchiale, lo stand gastronomica preparerà crescentine, tigelle e  offrirà le ‘mitiche torte tradizionali’ preparate dalle signore della parrocchia.   Intanto si terranno giochi a squadre e tornei sportivi per bambini e genitori. Le bancarelle completeranno la manifestazione  con il mercatino.
Alle 21, ancora nell’area parrocchiale, serata di ‘balli di gruppo’ con i ‘SalsaDentro’. Nella piazza antistante la chiesa sarà allestita la mostra dei disegni dei bambini del catechismo sul tema ‘Il Credo’ e una sezione fotografica sarà dedicata alle chiese della locale zona pastorale. Alle 16, in piazza, i bimbi daranno prova della loro fantasia e capacità artistica disegnando sul sagrato, con i gessetti colorati, immagini sul tema ‘dona un fiore a Maria’.

Come si presenta ora l'edicola della Rupe.
Quest’anno la festa ha aggiunto un ulteriore motivo di soddisfazione con l’inaugurazione, il 13 maggio scorso, dell’immagine in ceramica della Madonnina al monumento della Rupe. La formella policroma è stata offerta dai bambini del catechismo con la collaborazione dei catechisti.
E’ stata pagata con il ricavato delle varie iniziative, in particolare con la vendita del volumetto ‘Dolce Natale… Tutto l’anno’, curato dai catechisti raccogliendo le ricette suggerite dalle mamme, dalle nonne dalle zie dei bambini. 

Il custode della tradizione culinaria delle sassesi
Le ricette sono il frutto di una lunga tradizione tramandata da madri ae figlia che la bravura e l’attenzione delle cuoche sassesi ha saputo sempre aggiornare secondo le esigenze e le nuove abitudini di vita del nostro tempo.  Il volumetto è stato molto apprezzato da tutti i parrocchiani che hanno contribuito con generosità  sia negli acquisti sia nel propagandare l’opera . La richiesta è stata tale che sono state necessarie tre ristampe e qualcuno chiede già che si pensi a una  quarta.


1 commento:

Antonio Lavini ha detto...

Molti anni fa, quando presi residenza a Sasso Marconi, questa ricorrenza era considerata un appuntamento irrinunciabile che coinvolgeva l'intera comunità, religiosa e non, con iniziative anche semplicemente famigliari.
Ricordo che gli anziani, sopratutto le donne, facevano a gara, non dichiarata ma reale, a chi offriva i dolci migliori , il tutto in una atmosfera di serenità e cordialità che oggi non riusciamo neppure più ad immaginare.
Sarà anche il segno dei tempi che mutano, ma la nostalgia di quei momenti è grande. Ricordiamo ai giovani ed a tutti coloro che ancora giovani si sentono, che vivere facendo propri valori come la serietà, l'impegno verso il prossimo, l'adoperarsi per la comunità, genera un mondo migliore. La realizzazione e partecipazione a feste come quella che ci apprestiamo a vivere, sono una occasione tangibile del nostro impegno.
Grazie da antonio lavini