Pietro Fortuzzi, consigliere comunale rappresentante
di Scelta Civica, mette in movimento le
‘prime acque’ per l’individuazione degli equilibri e la preparazione alle
elezioni amministrative della prossima primavera. In una lettera, inviata al
segretario dell’unione comunale del PD, a quello del PDL e ai responsabili
della lista civica ‘Sasso Libera’ e del ‘Movimento 5 Stelle’, invita infatti tutte le formazioni a un
incontro politico.
“Quale nuova forza politica presente sul territorio
sassese ,” si legge nella missiva, “chiedo la
disponibilità ad un primo incontro ufficiale”.
Sarà interessante sapere quali sono state le
risposte.
Fortuzzi ha inoltre distribuito un volantino
riguardo al ‘progetto di riqualificazione’ della cosiddetta ‘Area del prete’
nel centro del paese, che alleghiamo
interamente.
18 commenti:
Spettacolare Fortuzzi. Più che scelta civica la sua è una scelta cinica. E l'italiano è per lui lingua ostica. Non parliamo poi, entrando nel merito del volantino, delle domande.
Mi chiedo chi ancora, e chi mai ha potuto, dare una preferenza a un siffatto personaggio.
Diciamo, poi, che anche la sinistra ha importanti responsabilità per essersi tirato dietro un siffatto personaggio.
Se questi rappresenta il nuovo o l'alternativa alla sinistra, meglio il non voto.
Ma Fortuzzi dove vive? Abito nei pressi del cosiddetto "campo del prete". Questi è chiuso quasi tutto l'anno tranne sporadiche, molto sporadiche, aperture ad un pubblico selezionato (immagino dal proprietario dell'area).
Quel grande bacino di verde è praticamente sequestrato e inutilizzabile. Quindi che si vergogni chi non lo fa utilizzare e si vergogni pure il Fortuzzi (dato che per cultura e tradizione è molto vicino ai proprietari dell'appezzamento di terreno) poichè nel suo sgrammaticato volantino racconta cose non vere e specula politicamente (senza, secondo me, ottenere nulla) anzichè fare una sacrosanta battaglia affinchè il "campo del prete" sia concesso in uso alla cittadinanza.
Spero, quindi, che il Comune, proprietario del 30% dell'area, si riprenda almeno quella. Anche se vicina a viale Kennedy pertanto poco incline per un uso ludico.
S.L.
Il sig. Fortuzzi, per chi non lo sapesse, è stato vicesindaco e consigliere comunale di maggioranza durante il periodo in cui l'oggi Onorevole Marilena Fabbri, era primo cittadino di Sasso Marconi. Perciò, alle domande che pone nel suo volantino, dovrebbe egli stesso dare risposta. Viene quindi il dubbio, rispetto l'incontro promosso da ASCOM sul campo del prete, che il consigliere comunale non abbia capito niente di quanto i vari interlocutori hanno asserito: nè la proposta (molto aleatoria), nè lo stato dell'arte (cosa, ad oggi, è edificabile poichè inserito nel PSC).
Mi pare, infine, che il Fortuzzi non conosca il ruolo degli assessori comunali, sebbene abbia fatto il vicesindaco. E questo è ancor più grave avendo egli amministrato (?) per lunghi anni il Comune di Sasso Marconi
Più incline ad una speculazione edilizia come quella che il Comune sta portando avanti!
http://notiziefabbriani.blogspot.it/2013/05/il-campo-del-prete-sotto-la-lente-dei.html
Prima di parlare di "speculazioni edilizie", vere o presunte, meglio che v'informiate e cerchiate di capire chi ci guadagna, che non è certo il Comune di Sasso Marconi, nè tanto meno i suoi amministratori. Provate a chiedervi: chi sono i proprietari dell'area in questione? Chi sono, gli eventuali, costruttori interessati? E gli acquirenti? Chi ha commissionato lo studio (queste è facile: ASCOM)? E quanto è costato? Chi ha votato, a su tempo il Piano Strutturale Comunale? A quest'ultima sarebbe carino rispondesse lo stesso consigliere Fortuzzi, dato che - mi pare - all'epoca fosse in consiglio comunale.
All'anonimo del primo commento ricordo che lo stolto, a chi gli indica la luna, guarda il dito.Criticare la grammatica di Fortuzzi mi pare proprio a questo livello e denuncia da che parte arriva il commento: attaccare la persona dell'avversario più che i pareri che esprime è tipico di una parte politica che tutti conosciamo e il cui risultato è decisamente fallimentare.
Agli altri più sotto, ricordo che quell'area è di proprietà della Parrocchia di Sasso Marconi e, anche se fa gola ai PALAZZINARI di Sasso, va lasciata ai legittimi proprietari che, come per ogni area privata, ne devono poter fare l'uso che credono e spero che rimanga area VERDE a disposizione delle attività parrocchiali.
Le case se le vadano a fare negli altri (pochi) terreni rimasti liberi a Sasso. T.F.
Il sig. T.F., nella sua replica (a difesa della parocchia e del Fortuzzi) dimentica, probabilmente a proposito, tante questioni: innanzi tutto non dice nulla in merito all'area recintata, inutilizzata, lasciata lì a languire. Non dice niente neppure in merito al fatto che la parrocchia, proprietaria dell'area verde, potrebbe tranquillamente costruire (e probabilmente prima o poi lo farà) se non fosse che il periodo di crisi, soprattutto in campo immobiliare, fa si che non convenga imbarcarsi in avventure speculative. Infine l'anonimo T.F. non dice niente in merito la proposta di ASCOM, ovvero il progetto di riqualificazione presentato dall'arch. Trebbi. Si, perchè diciamola tutta e diciamola giusta: quando è stato presentato il progetto di rimodulazione del campo del prete (e già sto appellativo la dice lunga...) gli amministratori locali non si sono sperticati in applausi, nè hanno affermato d'avvallare tutto. Infine, mi sia consentito, il sig. Fortuzzi (o chi per esso) si dimentica che i primi a cui dovrebbe rivolgere domande di chiarimento sono proprio i proprietari dell'area (il cosiddetto "prete") e coloro che da 20 anni muovo proposte per riqualificazione di quello spicchio, impossibile da utilizzare per noi comuni mortali, di centro cittadino. E, ultimo ma non ultimo, il sig. T.F. non dice mai che il sig. Fortuzzi quando era amministratore locale, non ha mai proferito verbo sul PSC e sul POC.
si si andiamo a votare destra e sinistra. col ciufolo.
si vadano a votare loro stessi e restino gli unici complici di loro stessi
Ho pestato un piede? Non pensavo di risvegliare una reazione così immediata e intensa. Per seguire lo stile di Fortuzzi, spiego:
1°) non ho inteso difendere le 7 tesi di Fortuzzi, delle quali per la verità alcune non mi sento di difendere, ma ho voluto fare un commento al commento, aggiungendo un parere personale. 2°) mi risulta che c’è un preciso piano comunale che non prevede edificabilità nell’area parrocchiale per cui se tutto rimane così la Parrocchia non potrà edificare costruzioni residenziali 3°) da quello che ho letto tempo fa proprio in questo blog, se è vero, nessuno avrebbe potuto costruire residenze, perché la capacità edificatoria dell’area, era stata spostata in un lotto di San Lorenzo per compensare la Curia del ‘regalo’ fatto al Comune del 30% del campo del prete. Ma adesso, guarda guarda, tutto superato e, alè, adesso si possono fare degli appartamenti e dei negozi. Mah…. 4°) ripeto che, personalmente, mi auguro che ciò non avvenga. T.F.
sig. T.F. più che aver pestato un piede le ha pestato una m....a. Si, perchè è opportuno che, prima di scrivere, lei s'informi e stia sul pezzo senza fare congetture e divagare. Vada in Comune, parli coi tecnici e con l'assessore competente, partecipi alle iniziative che sono promosse sul territorio e la smetta di seguire i volantini di Fortuzzi che non sa niente.
Di quello che ho pestato me ne sono accorto dalla puzza che emana tutta la faccenda e dalla difesa così forte e tenace che si fa di questo progetto edificatorio nell'area centrale del paese, chiamandolo ‘beffardamente’ progetto di riqualificazione. Strano che tutta la sinistra sassese si sia così spesa per difendere l'edificazione di varie palazzine, direi l'ulteriore ennesima costruzione residenziale d'impatto. Ma non era la sinistra una volta quella per la difesa del verde, contro palazzi e palazzine che tolgono spazio all'ambiente? Qui è il contrario. Tutti, e anche lei, insistentemente a voler convincere che quella è area edificabile. L'edificabilità del campo parrocchiale è per edifici a servizio della parrocchia, cioè religiosi . Poi se le carte in tavola cambiano e ci si vuol costruire un grattacielo, col beneplacito del Comune sinistroso, cosa vuol che le dica. Il consiglio comunale, a maggioranza che sappiamo, può approvare di tutto e di più. Non credo di aver né tempo né voglia di andare all'ufficio tecnico per studiarmi bene e personalmente la questione (le mie fonti di informazione comunque non sono 'Fortuzzi' come lei pretende di sapere) e non avendo interesse nè a pigliarmi casa nel campo del prete nè interessi economici a costruirle, posso anche prendere come ulteriore informazione la sua che però ahimè è molto sconfortante. Certo che anche solo per curiosità potrei fare davvero ulteriori indagini, anche solo per vedere come cambiano le cose in peggio in questo comune. T.F.
Estrapolo dall'ultimo commento del sig. T.F: "Non credo di aver né tempo né voglia di andare all'ufficio tecnico per studiarmi bene e personalmente la questione (le mie fonti di informazione comunque non sono 'Fortuzzi' come lei pretende di sapere)". Ecco, uno che ragiona in questo modo, con questa arroganza e supponenza, ditemi voi se non si squalifica da solo. Quali sono le sue fonti? Mah? L'ASCOM (mica il Comune) presenta un progetto (molto velleitario, tra l'altro) e lui se la prende con l'Amm. Locale. Dice di non aver tempo d'informarsi ma, al contempo, afferma d'avere "le sue fonti", che non sono i volantini di Fortuzzi (anche perchè quelli non sono informazioni, per Dio!) ma non dice mica chi gli racconta certe cose. Infine, il sig. T.F. non da mai addosso al "prete", proprietario dell'area summenzionata, che non consente a noi comuni cittadini di beneficiarne.
Intanto, mi scusi se la mia arroganza e supponenza non arriva alla sua.
Avevo già avuto modo di notare lo stile dialettico dei commenti che cercano di denigrare chi la pensa diversamente più che argomentare le tesi. Le piace il progetto di Ascom? Benissimo, a me no. Non mi piace non perchè lo ritengo brutto o di scarso valore architettonico, anzi. Non mi piace lì. Non mi piacciono le palazzine lungo via Kennedy che tolgono il verde dell'area e affollano ancor di più il centro cittadino di case, come è avvenuto all'ex campo sportivo. A proposito delle palazzine, e il 'cono visivo di Monte Mario' di cui tanto si è parlato in passato, che fine ha fatto? Non è più nelle menti e nei dotti discorsi dei tecnici e dei politici? Non se la prenda se c'è chi (e mi creda non sono pochi) non la pensa come lei. Se ne faccia una ragione e smetta di offendere gli altri per difendere gli interessi di qualcuno. T.F.
Le palazzine di v.le Kennedy sono lì dagli anni 60 del secolo scorso: in una di quelle ci vivo, quindi so bene quando sono state costruite. Spero, pertanto, non voglia raderle al suolo. Quindi, sig. T.F. lei continua a tergiversare e non dice nulla rispetto la chiusura del cosiddetto "campo del prete". Mi pare, il suo atteggiamento, quanto meno accondiscendente in merito la chiusura, sia fisica che mentale, che porta al non utilizzo di quella porzione di verde nel centro cittadino.
Infine, riguardo la proposta di ASCOM, mera boutade mediatica, non mi pare piaccia a nessuno, nè tanto meno sia qualcosa di concreto nè realizzabile. Quindi può anche piantarla di parlare del nulla, che tanto abbiamo già capito che lei è uno di quelli che s'informa solo tramite chiacchiere da bar. S.L.
Ah, ma ci siamo proprio capiti bene!!! Non parlavo chiaramente degli edifici già esistenti su via Kennedy, ma di quelli previsti dal progetto ASCOM su via Kennedy (residenziali e commerciali), quelli che lei si troverà davanti al naso aprendo la finestra la mattina, al posto del prato e degli alberi che vede adesso! Riguardo al discorso campo parrocchiale che resta ‘inutilizzata’ e di cui ‘a noi comuni cittadini’ è impedito di beneficiare, sono d’accordo sul fatto che sia inutilizzata ma è di proprietà della parrocchia, come è stato più volte pubblicamente detto, quindi privata, non pubblica e se la proprietà la apre al pubblico solo in certe occasioni è nel suo diritto e probabilmente ciò è dettato da problemi di manutenzione e sicurezza. Ci sono tanti parchi pubblici in centro a Sasso, come il parco Marconi, a lei molto vicino, villa Marini, i giardinetti vicino all’asilo Grimaldi, quelli vicino a villa Achillini, che richiedono manutenzione e pulizia costante a carico della collettività. Lì i comuni cittadini possono accedere, anche se non sempre, perché SONO PROPRIETA’ DEI CITTADINI che ne PAGANO le manutenzioni. Poi c’è il discorso sicurezza: chi concede l’uso di una sua area è tenuto a garantire la sicurezza. Si è chiesto perché il sentiero di villa Quiete, così caro ai camminatori e ai cicloamatori di Sasso, tra cui io, è stato chiuso e inibito ai ‘comuni cittadini’? Perché è PRI_VA_TO e i proprietari non se la sentono di rischiare grane se qualcuno si fa male. Detto tutto questo, concordo nel voler ricercare un modo, che soddisfi però anche la proprietà, per usufruire del campo dietro la chiesa, ma non è certo con le pretese assurde che ci si può riuscire. Ultimo, poi non dico più niente: se fosse vero come lei dice che “la proposta di ASCOM, è mera boutade mediatica, non mi pare piaccia a nessuno, nè tanto meno sia qualcosa di concreto nè realizzabile” (cito il suo comm.), che sia solo una cosa buttata lì per far passare un pomeriggio a chiacchierare qualcuno in sala Giorgi e la gente è stata chiamata solo per vedere un progetto-scherzo irrealizzabile e sul quale far parlare gli imbecilli, e che ASCOM ha speso fior fior di quattrini nell’architetto prestigioso e nei fascicoli in carta patinata a colori solo per presentarlo in una riunione e sentire le reazioni del pubblico, mi chiedo: cosa penserei se fossi un associato ASCOM magari con gravi difficoltà finanziarie e a rischio chiusura di attività vedendo come vengono spesi i soldi che do per l’associazione?
T.F.
Signor TF. tranquillo...scherzano... So' ragazzi !
Sto tranquillo? Bah, almeno CI SPERO che scherzino! T.F.
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