lunedì 25 giugno 2012

ATTIVITA’ DI CONTROLLO DELL’ARMA: 3 PERSONE ARRESTATE PER FURTO, 2 PER SPACCIO DI STUPEFACENTI E 8 DENUNCIATE IN STATO DI LIBERTA’ PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA.


DAL COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI BOLOGNA


Nel fine settimana appena trascorso, tutti i Reparti dipendenti dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna sono stati impegnati in specifici servizi di controllo per garantire sicurezza in tutta la provincia, soprattutto nelle zone in cui maggiore è la concentrazione delle fasce giovanili della popolazione.
Tali attività hanno riguardato sia i controlli alla circolazione, operati negli orari e nelle zone più critiche attraverso l’uso dell’alcooltest, sia specifici servizi volti a contrastare le fenomenologie criminose di maggior allarme sociale, fra le quali l’uso di sostanze stupefacenti ed i reati predatori.
Per quanto riguarda l’abuso di alcool: fra la sera di venerdì e la notte appena trascorsa, nel corso di posti di controllo operati a Bologna, Molinella, Castenaso, Monzuno e Dozza, i Carabinieri hanno provveduto a denunciare in stato di libertà alla locale A.G. per guida in stato di ebrezza alcolica 8 persone (4 italiani, 2 albanesi, 1 tunisino e 1 peruviano, di cui 3 controllati nel Capoluogo e 2 a Castenaso), con tassi alcolemici rilevati fra 1,01, e 2,39 mg/l. 7 le patenti ritirate (uno dei conducenti denunciati - un 26enne albanese controllato domenica notte in questa via M. E. Lepido - non ha mai conseguito la patente di guida, pertanto è stato denunciato anche per tale violazione) ed un veicolo sequestrato amministrativamente per la confisca. Uno di questi (un 35enne di Monzuno) è rimasto peraltro coinvolto in un sinistro stradale, fortunatamente senza grosse conseguenze.
Al fine di assicurare una maggiore sicurezza nel corse delle notti estive bolognesi, sono stati inoltre disposti specifici servizi preventivi nei luoghi maggiormente frequentati dai giovani. Tali servizi sono stati operati dall’Arma di Bologna con pattuglie all’interno dei parchi e delle aree chiuse al traffico con l’impiego pattuglie con automezzi elettrici in dotazione (Fiat 600 con colori di Istituto) e con controlli agli esercizi pubblici svolti anche con l’ausilio di personale del NAS Carabinieri di Bologna, oltre che con l’impiego di personale in borghese.     
Proprio nel corso di tali servizi, nella notte del 23 giugno 2012, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia Bologna Borgo Panigale hanno tratto in arresto 3 pregiudicati serbi tutti domiciliati a Bologna (MATIC Ivan, 27enne; NIKOLIC Dragorad, 22enne e ZORJANI Sabit, 26enne) dopo averli sorpresi a rubare su un motociclo in sosta.
I 3 soggetti, che annoverano tutti precedenti specifici di polizia, sono stati colti sul fatto dopo che, intorno all’01,00, in questa via Polischi nei pressi dell’ingresso dei “Giardini Margherita”, avevano divelto ed asportato il bauletto (contenente due caschi da motociclista) da un motociclo “Malaguti Password”, lì parcheggiato da un 48enne di Pianoro.
I militari, notandoli mentre erano ancora intenti ad armeggiare col citato bauletto, li bloccavano immediatamente, recuperando la refurtiva che veniva successivamente restituita al legittimo proprietario.
Nel corso degli accertamenti, i Carabinieri hanno anche rivenuto, all’interno di un garage da loro utilizzato, anche il telaio di un altro motociclo, risultato rubato a Bologna solo tre giorni prima. Per i tre malviventi sono così scattate le manette con l’accusa di furto aggravato in concorso. Qualche ora più tardi la locale Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto dei tre, disponendo la misura dell’obbligo di dimora e divieto di uscire di casa dalle 21 alle 06,00 in attesa dell’udienza con rito abbreviato che verrà celebrata il prossimo 20 luglio.
Per quanto riguarda invece l’attività antidroga, nella serata di venerdì, 23 giugno 2012, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro, impegnati in uno specifico servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti nel centro cittadino, hanno tratto in arresto BEN MRAD Ramzi, 28enne nullafacente pregiudicato tunisino senza fissa dimora, dopo averlo sorpreso a spacciare hashish in piazza XX Settembre. Addosso gli sono stati rinvenuti 2,3 grammi della citata sostanza stupefacente, che aveva tentato di cedere ad alcuni passanti, e 110 euro provento di precedente attività di spaccio.
Intorno alla mezzanotte appena trascorsa, gli stessi militari hanno tratto in arresto in via Petroni un 17enne clandestino libico, sorpreso a cedere 1 grammo di “hashish” ad un 38enne impiegato medicinese. Il minore è stato accompagnato presso il centro di prima accoglienza di questa via del Pratello dove rimarrà a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, mentre l’acquirente è stato segnalato in via amministrativa al Prefetto in qualità di assuntore.
Tali risultati, rappresentano solo la “parte emersa” dell’impegno profuso costantemente dai Carabinieri di Bologna per fronteggiare il fenomeno, particolarmente diffuso nella zona universitaria e in generale nei luoghi frequentati dalla fasce giovanili della popolazione.
Per dare un’idea del fenomeno e delle attività svolte per fronteggiarlo, i servizi operati dall’Arma di Bologna per la  repressione dello spaccio di stupefacenti nella sola zona universitaria dall’inizio dell’anno hanno consentito di trarre in arresto 42 persone (30 italiani e 12 stranieri, di cui 2 minori) di cui 30 solo negli ultimi tre mesi, nonché di sequestrare 124 grammi e vari flaconi di vari tipi di sostanze stupefacenti, oltre a 5.600 euro in contanti provento dell’attività di spaccio.
Si segnala inoltre che nel pomeriggio di sabato, una gazzella del Nucleo Radiomobile, impegnata in attività di controllo nel Capoluogo, ha denunciato in stato di libertà per evasione A.A. (26enne pregiudicato somalo residente a Bologna), che si era sottratto alla detenzione domiciliare a cui era sottoposto dal Maggio scorso. La mattina successiva, i Carabinieri della Stazione di Grizzana Morandi (BO) hanno invece denunciato in stato di libertà per uso di atto falso A.R. (44enne disoccupato del posto), sorpreso alla guida di una Lancia Y con esposto un contrassegno assicurativo palesemente contraffatto.

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