Stefano Mazzetti |
Riteniamo corretto fornire
una piena e dettagliata informazione al consigliere
Fortuzzi al fine di
chiarire in modo preciso e puntuale quanto fatto dal Comune di Sasso
Marconi a seguito
dell'evento sismico registrato il 20 maggio scorso e le successive
scosse di elevata
intensità avvertite distintamente anche nel nostro Comune.
Immediatamente dopo la
prima scossa registrata il 20 maggio ultimo scorso
l'Assessore alla Protezione
Civile e il comandante della Polizia Municipale sono intervenuti
sul territorio di Sasso
Marconi per sincerarsi della situazione nel nostro Comune. Appurato
che, a parte qualche
famiglia in strada per la paura, nulla di grave era accaduto
l'Assessore si recava
presso la sede della Pubblica Assistenza già in partenza per le zone
maggiormente colpite.
Massimo Masetti |
Assieme al Sindaco e
all'Assessore ai Lavori Pubblici iniziavano un primo
sopralluogo su tutti gli
edifici pubblici, scuole in primis. Pur non avendo registrato alcun
danno evidente, i tecnici
del Comune venivano chiamati per effettuare un ulteriore
sopralluogo, più
approfondito, per assicurarsi che nessun danno strutturale fosse avvenuto
negli edifici pubblici.
Veniva effettuato un
sopralluogo anche nelle zone industriali per verificare eventuali
problematiche occorse a
capannoni ed imprese, risultando anche questo sopralluogo
negativo. Si procedeva
comunque alla divulgazione di una comunicazione alle imprese
contenente la richiesta di
inviare al Comune eventuali segnalazioni, ad oggi nulla è giunto.
Ultimati i controlli e
verificata l’assenza di danni per il nostro Comune, in accordo
con la Protezione Civile,
la Pubblica Assistenza e gli Alpini è cominciato il lavoro di
coordinamento e di
raccolta delle varie forme di solidarietà provenienti dai nostri cittadini.
Nei giorni seguenti
abbiamo continuato a verificare la staticità degli edifici pubblici.
In accordo con i vari
gruppi consiliari è stato deciso di donare il gettone di presenza
relativo all'ultimo
Consiglio Comunale a favore delle popolazioni colpite dal sisma.
A seguito della seconda
scossa avvenuta il 29 maggio 2012 l'iter si è ripetuto con
sopralluoghi pressoché
continui.
Già dalla scorsa settimana
è stato attivato un fondo comunale per la raccolta delle
donazioni provenienti da
associazioni cittadini ed imprese. Mercoledì 6 giugno la Consulta
del Sociale di Sasso
Marconi ha deciso di organizzare iniziative di raccolta fondi e di
indirizzarle verso
un'opera di ricostruzione da individuare sui luoghi dell'evento.
Contemporaneamente si è
attivata la raccolta di materiale sulla base delle richieste
pervenute tramite la
Protezione Civile. E’ stato individuato un magazzino per lo stoccaggio
dei materiali raccolti
gestito in collaborazione con le Associazioni di protezione civile e
diversi cittadini che
volontariamente si sono proposti per collaborare. Il magazzino ha lo
scopo di ottimizzare la
gestione degli aiuti evitando di saturare i magazzini presenti nei
luoghi dell’evento con
materiale non necessario, operando quindi preventivamente lo
smistamento delle merci e
la spedizione dei generi realmente necessari.
Pietro Fortuzzi |
L'idea uscita dalla
Consulta Sociale di adottare una struttura da ricostruire in uno
dei comuni colpiti dal
sisma è stata portata come proposta del Comune di Sasso Marconi
al Comitato di Distretto
per condividere con gli altri otto comuni l'adozione di una struttura
da ricostruire. Tale
iniziativa è stata accolta favorevolmente da diversi comuni e sarà
ratificata a breve. Il
Comitato ha espresso come indicazione l’adozione di uno tra i comuni
della provincia di Bologna
colpiti dal sisma. Tale proposta è stata confermata durante
l’incontro di
coordinamento provinciale sulla ricostruzione previsto per il giorno 13 giugno
presso il Comune di San
Giovanni in Persiceto.
Riteniamo corretto
lasciare alle scelte e alle possibilità personali di ogni singolo
membro della Giunta la
decisione di donare in tutto o in parte l’indennità percepita.
Come può constatare,
consigliere Fortuzzi, tutte le sue richieste di lunedì scorso e
non solo, sono in realtà
già state attivate ancor prima della sua lettera. La invitiamo, così
come altri consiglieri
comunali stanno già facendo, ad adoperarsi per promuovere le
iniziative già in campo
superando le differenze politiche e non cercando di
strumentalizzare
situazioni drammatiche come questa per fare propaganda politica.
Il sindaco Stefano Mazzetti e l'assessore Massimo Masetti
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