sabato 2 ottobre 2010

Erano pezzi di vetro


“Erano pezzi di vetro quelli che sono stati trovati nei piatti della ministra distribuiti ai ragazzi e sono stati tre i bamb ini che hanno trovato spezzoni estranei nel cibo. Due a Sasso Marconi al primo e al secondo turno e un terzo a Borgonuovo”. Lo raccontano Luca Benassi, Stefano Giorgi, Luca Suppini, Roberta Cavalli, Daniela Calò e Gianluca Stupazzoni che riportano i racconti dei loro bambini, testimoni oculari degli avvenimenti alla mensa scolastica di Villa Marini. “La prima ad accorgersi del corpo estraneo nel suo cibo è stata una bambina che lo ha sputato di bocca. Era un vetro della grandezza simile a quella di una moneta di un euro. Allora le maestre hanno controllato piatto per piatto. Poi un altro bambino ha trovato un secondo vetro nel condimento della sua minestra”. I genitori sono decisamente alterati. “Fin dal primo ritrovamento doveva essere bloccata la distribuzioni di cibo”, sentenzia Luca Benassi che aggiunge di aver appreso che si tratta di vetri anche in una riunione scolastica che si è tenuta il giorno stesso dell’incidente in mensa. “Erano presenti anche docenti molto arrabbiati per ciò che si era verificato. Noi genitori abbiamo programmato una raccolta di firme per chiedere la revoca del servizio all’attuale gestore che è stato protagonista di due spiacevolissimi, chiamiamoli ‘inconvenienti’. Il primo, che risale a più di un anno fa, era relativo al rinvenimento di cibo avariato, il secondo di vetri nella minestra. Non vogliamo aspettare il terzo. Saremo alle uscite delle scuole per raccogliere sottoscrizioni alla nostra richiesta”. Piuttosto decisi ad arrivare a individuare i colpevoli per far seguire decisioni adeguate anche gli amministratori comunali. Dopo aver chiarito che la mensa è un servizio appaltato ad una azienda esterna e che si aspetta l’esito degli esami degli esperti per pronunciarsi sulla vicenda, il sindaco Stefano Mazzetti e l’assessore con delega per la scuola Marilena Lenzi hanno detto: “La sicurezza dei bambini è un principio inalienabile. Stiamo indagando per avere un quadro preciso dei fatti. Se emergeranno responsabilità dirette agiremo con assoluta severità. Vogliamo comunque riaffermare il nostro ruolo di garanti della sicurezza alimentare degli alunni”. Il Dirigente Scolastico Guglielmo Cuppi ha elogiato il comportamento delle maestre che hanno provveduto a bloccare la distribuzione del condimento appena si sono accorte del pericolo. “Ciò che è accaduto era imprevedibile . C’è stata da parte dei docenti e del personale una reazione istantanea e responsabile che ha scongiurato altri episodi”.

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