Un ricco calendario di eventi tra memoria, storia e partecipazione civica
il Comune informa:
Casalecchio di Reno si prepara a celebrare l’80° anniversario della Liberazione con un ampio programma di iniziative, in calendario da oggi, mercoledì 9 aprile al 21 maggio. L'iniziativa, promossa dal Comune in collaborazione con l’ANPI locale e il Tavolo di co-progettazione della Memoria Civile, propone una serie di appuntamenti che spaziano da mostre e conferenze a proiezioni cinematografiche e attività didattiche rivolte alle scuole.
L’obiettivo
è offrire alla cittadinanza momenti di riflessione e condivisione sui valori
della Resistenza, della libertà e della democrazia, mantenendo viva la memoria
storica attraverso linguaggi e strumenti diversi.
Scuole
protagoniste dell’avvio
Oggi , mercoledì
9 aprile, alle 15 si terrà il laboratorio teatrale “Ribelli” presso la
Casa della Conoscenza. Curato dalla compagnia Teatrino del Giullare e rivolto
al Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, l’evento esplorerà il tema
della ribellione ieri e oggi, nell’ambito del Festival metropolitano narrativo
del paesaggio.
Domani,
giovedì 10 aprile alle 11, sarà inaugurata presso l’Istituto Parri di Bologna
la mostra “All’ippodromo ci sono le corse domani. Bologna Liberata”,
realizzata con la classe 4ª LES del Liceo Da Vinci di Casalecchio. L'esposizione,
frutto di un lavoro di ricerca su materiali dell’archivio dell’Istituto Parri,
resterà aperta al pubblico fino al 25 aprile.
Rievocazione
storica nel weekend del 12-13 aprile
Nel fine
settimana del 12 e 13 aprile, Casalecchio ospiterà la grande rievocazione
storica “La Linea Gotica 80 anni fa. Dagli Appennini alla Pianura Padana”,
che rievoca l’attacco degli Alleati e il loro ingresso in città. L’iniziativa,
organizzata dal Gruppo Culturale Il Trebbo APS con la collaborazione di
associazioni e istituzioni culturali del territorio, prevede sfilate di mezzi
d’epoca e figuranti, mostre, conferenze, spettacoli e momenti di
intrattenimento in stile anni ’40 e ’50.
Il programma
del weekend nel dettaglio
Sabato 12
aprile
- Ore 19.30 – Spazio La Virgola
(via Porrettana 360)
Inaugurazione della mostra “L’Italia in guerra. 8 settembre 1943 – 2 maggio 1945”, con materiali d’epoca provenienti dalla collezione “Memorie d’Italia 1939-1945” (visitabile fino al 18 aprile). - Ore 20.15 – Casa della
Conoscenza
Conferenza sull’Offensiva di Primavera e introduzione al documentario. - Ore 20.30
Proiezione del documentario “1945 MOUNTAINMEN Project – Memorie e territorio”, regia di Luciano La Valle. - Ore 21.15
Conferenza e visione di filmati d’epoca sulla Liberazione di Casalecchio, a cura dello storico Leonardo Goni.
Domenica 13
aprile
- Ore 10.00-11.00
Sfilata di mezzi storici e figuranti dal Faianello al centro città. - Ore 11.15 – Piazza del Popolo
Interventi istituzionali e inaugurazione della mostra “La Forza di Spedizione Brasiliana in Italia. 1944-1945”. - Ore 15.00 – Piazza del Popolo
Balli in costume anni ’40/’50 a cura dell’associazione Cotton Club. - Ore 16.30 – Teatro Comunale
Laura Betti
Spettacolo “La guerra è finita” seguito, alle 17.10, dalla proiezione del film “MOUNTAINMEN – Linea Gotica 1945” (regia di Luciano La Valle, durata 1h 50’) con introduzione della produzione e saluti istituzionali.
La
commemorazione ufficiale il 25 aprile
Il momento
culminante delle celebrazioni si terrà giovedì 25 aprile, alle ore 11, con la
consueta cerimonia ufficiale in piazza del Monumento ai Caduti. Il corteo
commemorativo si muoverà poi verso piazza Matteotti, dove si terranno i
discorsi delle autorità.
Il programma completo degli eventi è disponibile sul sito del Comune di Casalecchio di Reno e sarà oggetto di ulteriori comunicati stampa nei prossimi giorni.
5 commenti:
...MA RE CARLO III CON LA SUA CONSORTE CHE CPSA È VENUTO A FARE IN ITALIA?
PARLERÀ IN PARLAMENTO?
Trappolone della Massoneria inglese sionista.
Eh già. Prima c'era il deep state massonico americano progressista
a tenerci sotto scacco, ora che in America è arrivata la libertà e la verità, arriva il Re Carlo. Se poi parla in Parlamento significa: ora in Italia comandiamo noi.
BRAVI, BRAVI!
Ha già parlato ieri in parlamento..
Non siamo finiti sotto la distopia comunistica solo per la presenza degli invasori statunitensi.
Comunque, nessuna liberazione, anzi... l'Italia è rimasta ed è a sovranità limitata.
Se esce dalla ortodossia stabilita dai compagni, qualche giudice di MD impone la politica "giusta".
ANONIMO DELLE 21.47, scusami ma non è così, in Italia non abbiamo avuto il comunismo(progetto sionista), perchè è stato deciso a Yalta quando si sono spartiti i territori delle Nazioni che hanno perso la guerra, si è sempre saputo che nessun partito comunista avrebbe potuto governare l'Italia, su questo la Russia e L'America erano estremamente d'accordo, moltissime persone al vertice del PCI ERANO A LIBRO PAGA DELLA C.I.A. E ANCHE DELL'UNIONE SOVIETICA, ormai ci sono i documenti desecretati, nessuno può smentire, molta gente italica ancora nega perchè non vuole ammettere di essere stata tradita, l'UNIONE SOVIETICA HA ACCETTATO CHE FOSSIMO SOTTO IL TALLONE AMERICANO GOVERNATO ANCORA OGGI DA LONDRA, FIRMANDOLO A YALTA.
Fatevi un chinotto e state bbbbuoni, va'.
Posta un commento