mercoledì 9 aprile 2025

Bologna, frode sui bonus edilizi: lavori mai eseguiti, sequestrati beni per oltre 195mila euro

 


La Guardia di Finanza di Bologna ha scoperto una frode ai danni dello Stato legata all’indebito utilizzo dei bonus edilizi. Al centro dell’inchiesta un residente del Nuovo Circondario Imolese, che avrebbe ottenuto crediti fiscali per lavori di ristrutturazione, in realtà mai effettuati, su un immobile situato in Abruzzo.

L’indagine è partita dall’analisi incrociata delle banche dati in uso al Corpo, che ha permesso di individuare gravi anomalie nella procedura di ottenimento dei crediti d’imposta. I lavori, formalmente dichiarati, riguardavano un appartamento abruzzese del tutto scollegato dal beneficiario dei bonus. Completamente all’oscuro della vicenda anche i condomini dello stabile, i quali, ascoltati dalle Fiamme Gialle, hanno confermato la loro totale inconsapevolezza.

Secondo quanto ricostruito, il meccanismo fraudolento avrebbe permesso all’indagato di maturare crediti d’imposta per un totale di 235.500 euro, successivamente ceduti a un istituto finanziario che ha provveduto a liquidare 195.472 euro. L’importo sarebbe poi stato trasferito ad altri soggetti tramite bonifici postali, nel tentativo di ostacolarne la tracciabilità e l’origine illecita.

La Procura della Repubblica di Bologna ha quindi iscritto l’uomo nel registro degli indagati per truffa aggravata ai danni dello Stato , autoriciclaggio  e omessa dichiarazione. Su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato eseguito un sequestro preventivo di beni per un valore pari alla somma illecitamente percepita, tra cui un immobile, cinque terreni, conti correnti e partecipazioni societarie. La somma è stata inoltre sottoposta a tassazione ordinaria in quanto provento da attività illecita.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E questa è soltanto la punta dell'iceberg. Grazie a Conte e compagni di merenda.

Anonimo ha detto...

Tutte le volte che qualcuno cita i 5 stalle mi si scuotono i nervi, a Bruxelles votano insieme al PD il piano di riarmo europeo, LO VOTANO A FAVORE, poi vengono in Italia e fanno le manifestazioni contro il riarmo europeo, cosa hanno in testa quelli che ancora danno a questi soggetti "confusi" potere politico?