La
consigliera regionale Marta Evangelisti (nella foto) ha presentato
un’interrogazione per sollecitare la Regione Emilia-Romagna a confermare le
misure di sostegno destinate alle aziende agricole danneggiate dalle frane.
L’esponente di FdI chiede se l’ente possa intervenire con aiuti economici per
le imprese che, a causa della mancanza di infrastrutture stradali, sono
costrette a sospendere l’attività e hanno subito una perdita totale del
reddito.
Evangelisti
ha citato il caso di un’azienda agricola di Casola Valsenio (Ravenna), che nel
2023 ha subito danni indiretti a seguito dell’alluvione, trovandosi isolata a
causa di una frana che ha interrotto la viabilità. L’azienda ha cercato un
supporto economico interfacciandosi sia con la Regione che con AgriCat, il
Fondo mutualistico nazionale per la copertura dei danni catastrofali alle
produzioni agricole. Secondo quanto riferito, AgriCat avrebbe confermato che il
governo ha stanziato circa 8 milioni di euro per risarcire danni non coperti
dal fondo, tra cui quelli causati dalle frane, trasmettendo le segnalazioni
alla Regione per una valutazione.
“Tuttavia –
ha spiegato Evangelisti – la Regione avrebbe negato l’utilizzo di quei fondi, e
anche Cassa Depositi e Prestiti ha chiarito di non poter intervenire con
strumenti di supporto. L’azienda, non essendo stata classificata come
‘alluvionata’, non ha potuto accedere a molte forme di aiuto, nonostante il
blocco totale dell’attività causato dall’evento alluvionale”.
Da qui l’interrogazione per chiedere se la Regione intenda intervenire con misure economiche a sostegno delle aziende che si trovano in condizioni analoghe a quella di Casola Valsenio.
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