giovedì 19 ottobre 2023

Sventola sul campanile di Sperticano lo stendardo del ‘beato Fornasini’

 


di Gian Paolo Frabboni                                                 

Da alcuni giorni sul campanile di quella che era la sua parrocchia è stato esposto lo stendardo con la sua immagine che fu srotolata sopra il portone centrale della basilica di San Petronio nel momento in cui, sull’altare, veniva letto il decreto di papa Francesco per l’elevazione a beato” del martire don Giovanni Fornasini, ucciso dalle famigerate “SS” tedesche al termine della “strage  di Monte Sole” Il 13 ottobre 1944.

Il momento di questo rito, i Marzabottesi e non solo, l’attendevano da tempo perché questo sacerdote aveva molti titoli a suo merito, proprio per il continuo e incessante prodigarsi, durante l’occupazione nazista, a favore di tutta la popolazione: bambini, ammalati, uomini, donne, invalidi, feriti, partigiani, senza distinzione alcuna.

Quante vite umane hanno avuto salva la vita, per il suo aiuto?

Quante persone ha salvato dai rastrellamenti o dalla deportazione?

Quanti ricercati hanno trovato rifugio nella canonica? (finanche sotto l’altare).

Nella sua missione non mancava certo l’aiuto ai partigiani sia locali che di passaggio !

Quante volte ha rischiato la vita per proteggere donne e uomini ricercati, che lui dichiarava sempre essere tutti suoi buoni parrocchiani?   (come a Ca’ di Bue)

Da tutti era amato e rispettato, anche da coloro che non frequentavano certo la  parrocchia. Dove c’era un’emergenza o pericolo, ecco lo vedevano arrivare con la sua bicicletta perché non possedeva altro mezzo per trasferirsi.

Per il popolo veniva già riconosciuta la sua santità e l’hanno dimostrato la domenica  del 26 settembre 2021 affollando totalmente la basilica di San Petronio.

Ora il drappo sventola in sua memoria, visibile anche a distanza, per ricordare quel giovane sacerdote (29 anni) che ha dato la vita per la sua gente.  Sventola anche per compiacere gli abitanti dell’intera Valle del Reno che finalmente possono dire: abbiamo un “nostro Santo” a cui possiamo rivolgerci.

Complimenti e grazie a quanti si sono adoperati per giungere fin lassù, inerpicandosi sul campanile, di don Giovanni, mentre il dì del suo ricordo fissato da papa Francesco Primo nel calendario è: 13 ottobre di ogni anno in perpetuo.



1 commento:

Domenico ha detto...

grazie Frabb. per questo splendido articolo,e per aver sempre raccontato le vicende di questo coraggioso servitore di Dio,lui si vero cristiano,vero Padre.