mercoledì 18 ottobre 2023

A Vado il corso ‘Trova la strada giusta’

 



di Roberto Brusori

Lunedì prossimo,  23 ottobre,  alle 20, nella sede della Pubblica Assistenza di Vado prenderà il via il corso di primo soccorso, grazie al quale ANPAS può abilitare i frequentatori a sostenere in modo qualificato un  intervento di primo soccorso.  

La proposta è rivolta a tutti cittadini ed è finalizzata a dare la preparazione necessaria per affrontare nei tempi e nei modi utili le situazioni di urgenza e emergenza che si possono presentare, come malori, incidenti stradali, fratture, emorragie, ustioni, patologie pediatriche,  fino all’attacco cardiaco.  

Durante le otto lezioni verranno illustrate, con simulazioni in aula che vedranno i corsisti parte attiva, le procedure da mettere in atto per preparare il paziente, i modi per allertare il 118 fornendo le informazioni necessarie perché il soccorso sia adeguato all'evento, inoltre come agire o cosa non fare nell’attesa.

Verranno poi date le nozioni base ed effettuate le   prove teoriche e pratiche per la rianimazione cardiopolmonare con l’uso del defibrillatore (BLSD). Nell’ultima lezione verranno simulati i diversi casi di emergenza in cui i corsisti, attori principali nel soccorso, dovranno mettere in atto le nozioni apprese in attesa dell'ambulanza.

Il corso, oltre a dare ai partecipanti una preparazione sulla prevenzione e su come affrontare in modo adeguato ogni emergenza in qualsiasi situazione si dovesse presentare, si propone anche di fare entrare in associazione nuovi volontari.

“C’è bisogno  di tutti  per potere andare avanti e assicurare alle comunità seguite dalla Pubblica di Vado una assistenza irrinunciabile e indispensabile,” sottolineano i dirigenti della Pubblica. “L’invito è quindi quello di partecipare per apprendere le nozioni utili per se stessi, per i propri famigliari e per l’intera comunità se si risponderà positivamente alla chiamata della Pubblica”.

Per info e prenotazioni, tel: 051 677 98 12

Il programma del corso:




2 commenti:

Anonimo ha detto...

Unica soluzione VACCINATEVI.

Anonimo ha detto...

Già fatto, tranquillo.