giovedì 21 maggio 2020

Fase 2: a Bologna ipotesi vie pedonali per i ristoranti

Confesercenti presenta proposta, 'tavoli green' senza traffico



Uno spazio, libero dalle auto, per dare respiro alle attività commerciali e ai cittadini. Per superare gli effetti del lockdown, imposto dall'emergenza coronavirus, Confesercenti Bologna lancia il progetto 'tavoli green' per usare spazi all'aperto della città, da maggio a novembre.
    L'obiettivo è identificare aree opportune, in centro storico in particolare, dove locali, ristoranti, esercizi possano 'ampliare' i loro spazi per garantire il rispetto delle misure di sicurezza. Dove non è possibile creare zone pedonali spiega l'associazione, che chiede la completa gratuità dell'uso di suolo pubblico per il progetto 'tavoli green', viene proposta la sospensione del traffico dalle 17.30 a mezzanotte e mezza.
    L'iniziativa, presentata al sindaco Virginio Merola e all'assessore comunale al commercio Alberto Aitini, prevede l'impiego di strade o aree già pedonalizzate (come il Quadrilatero o Piazza Santo Stefano) o da pedonalizzare, totalmente o parzialmente (come Piazza San Martino, Piazzetta San Giuseppe o via del Pratello). "Con questo progetto vogliamo costruire un progetto di città per l'estate - commenta Massimo Zucchini, presidente Confesercenti Bologna - che preveda maggiori pedonalizzazioni, meno traffico e un ritorno alla socialità rispettando le regole dettate dal periodo di emergenza". (ANSA).

1 commento:

Anonimo ha detto...

Per dirla alla Fantozzi:- mi sembra una boiata pazzesca. I ristoratori si rassegnino, più dei pranzi per lavoro (quasi sempre singoli) non avrete.