giovedì 18 luglio 2013

Cara Hera, quanto sei 'cara'.



Riceviamo questo sfogo-denuncia che pubblichiamo:   

Mi chiamo Piretti Caterina e abito a Monzuno in Piazza XXIV Maggio 2/1,


Scrivo per segnalare un comportamento al limite del fraudolento perpetrato da Hera con il benestare delle amministrazioni di alcuni Comuni della Provincia (per inerzia, incapacità o convenienza ), tra cui quello di Monzuno.
In pratica, per il consumo dell'acqua, dal 2012 in tutto il Comune a tutti i residenti non viene applicata la tanta sbandierata ‘ TARIFFA PRO CAPITE " (vedi sito del Comune) che consiste nel calcolare le tariffe con costi inversamente proporzionali al numero dei componenti il nucleo famigliare.
 Me ne sono accorta perché, essendo coinquilina di un condominio di 3  unità abitative + 1 esercizio commerciale, sono cominciate ad arrivare bollette stratosferiche con quasi tutti i consumi al costo di ‘spalo’. Praticamente veniamo considerati come un unico nucleo famigliare di una persona. Ho cominciato ad informarmi, chiedere, scrivere e tra un  rimpallo e l’altro  di responsabilità tra Comune ed Hera ho ottenuto che venisse avviata la pratica per applicare questa famosa tariffa. Infatti in aprile e' arrivata una lettera di Hera con i moduli nei quali dichiarare la consistenza dei nuclei famigliari.
Ieri e' pervenuta la bolletta con le ultime letture e siamo ancora sottoposti al vecchio regime,  considerando inoltre che gia' dalla volta scorsa Hera ha aumentato tutte le tariffe, compreso quelle di fognatura e depurazione (che poi vorrei sapere per cosa paghiamo la depurazione quando a Monzuno nessuno dei depuratori funzione , i lavori della costruzione del nuovo depuratore sono fermi da anni e il Comune non sollecita, ho la documentazione).
Praticamente noi, come condominio, paghiamo di media 100 (cento) Euro in più a bolletta e anche se non se ne accorgono, tutti i cittadini pagano qualche Euro in più tutte le volte.
Non riesco a capire perché una Amministrazione non si interessi al benessere dei propri cittadini, anche solo se può far loro risparmiare qualche Euro, specialmente in questi anni di crisi.
Capisco invece benissimo l'interesse di Hera che per due anni incasserà indebitamente migliaia di Euro da tante famiglie di tanti Comuni.
Infatti non mi hanno saputo dire la decorrenza delle nuove tariffe, ma presumo che troveranno cavilli per applicale dal 1 gennaio del 2014.
Le scrivo questa mail per sapere se era a conoscenza del problema, per chiederle se c'e' modo di pubblicizzare la cosa e per far sapere ai cittadini (anche a quelli che non avessero ricevuto la comunicazione ad Aprile) della necessità di attivarsi per comunicare  i dati ad Hera e per chiedere che vengano  applicate la tariffe corrette immediatamente e magari con effetto retroattivo dal 1 gennaio del 2012 .
Non vedo infatti perché Hera  ‘ingrassi’  i suoi bilanci sulla pelle dei cittadini già spremuti dalla crisi. Le tariffe sono già abbastanza alte normalmente.
Dal canto mio sono riuscita a smuovere le acque a forza di insistere e prospettando azioni legali nei confronti dell'Amministrazione Comunale se le cose non si sistemavano.

Ci permettiamo di commentare:

Anche noi  avevamo un amico scarso in matematica. Quando faceva i conti si sbagliava sempre, ma non ci rimetteva mai. Siamo forse in questa situazione ?

Il triste è che il ‘cittadino’ paga il non dovuto, altri guadagnano e nessuno è mai punito per gli errori , a dispetto del saggio detto popolare ‘Chi sbaglia paga e i cocci sono i suoi’.  Chissà perché ?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Maledetti ladri monopolisti