Il 21 dicembre inaugurazione con i ministro Matteo Salvini e il sottosegretario Galeazzo Bignami
E' di oggi la notizia che il Ponte Leonardo da Vinci sarà restituito alla sua importantissima funzione il prossimo 21 dicembre. Ad inaugurarne l'entrata in servizio sarà il Ministro dei Trasporti on. Matteo Salvini, come fu il l'allora Ministro ai Lavori Pubblici, on. Romita, a inaugurarne la costruzione il 5 maggio 1957.
E' proprio una nuova rinascita, quella che tutti gli abitanti delle valli del Reno e del Setta e delle circostanti vallate hanno atteso con trepidazione, ma anche con tanta sopportazione da molti mesi. Pareva che il traguardo non potesse essere raggiunto prima della fine dell'anno, ma , a dispetto delle tante voci discordanti, ci siamo arrivati. Onore al Commissario Eutimio Mucilli e alle maestranze che alacremente, spesso nei giorni festivi, incuranti dei capricci del tempo, hanno prestato la loro opera e raggiunto in tempo l'obiettivo.
Il ponte Da Vinci è un passaggio fondamentale per il risparmio di tempo ai pendolari e ai veicoli commerciali e per la riduzione di inquinamento a Sasso Marconi. Garantisce un collegamento più diretto con i caselli autostradali e salva il vicino Ponte Albano in questi ultimi tre anni messo a dura prova per sopportare tutto il traffico che doveva attraversare il fiume Reno.
I problemi viari dell'area però sono tutt'altro che risolti: non dimentichiamo la pericolosa strozzatura sotto la Rupe e la scandalosa situazione del tratto Sasso Marconi-Vergato della statale Porrettana, percorsa ogni giorno da migliaia di pendolari diretti al lavoro a Bologna. La statale Val di Setta poi, è interrotta da una frana ormai annosa che impone una lunga deviazione attraverso il borgo di Gardeletta. Emblematico anche l'abbandono dei lavori sul futuro nuovo casello di Rioveggio che lascia un ambiente deturpato e poco praticabile, quando invece la vallata è una delle più pittoresche della provincia.
Attende poi di essere concretizzato il raddoppio della ferrovia Porrettana almeno da Casalecchio a Sasso Marconi, come promesso. Inoltre si ritiene ormai indispensabile la bretella Carbona. Rioveggio e quella Sasso Marconi Pianoro.
Su tutti questi problemi incombono gli inconciliabili punti di vista delle parti politiche che continuano a ' becchettarsi' su questioni ideologiche senza giungere alle soluzioni dei problemi quotidiani della gente.
Ci si augura che passata la campagna elettorale per le Europee e per le Amministrative della prossima primavera i nuovi amministratori trovino finalmente dei punti di convergenza.
9 commenti:
Peccato che il comune di Sasso Marconi non sia stato informato : ecco cosa dice su facebook il
Comune di Sasso Marconi
#viabilità
In attesa di ricevere una comunicazione ufficiale dagli Enti preposti, condividiamo con voi la notizia appresa questa mattina a mezzo stampa: il 21 dicembre riaprirà il ponte Da Vinci.
Una buona notizia, attesa da tempo, che conferma l’apertura entro la fine dell’anno, come preannunciato dal Commissario Straordinario Eutimio Mucilli nell’ultima comunicazione inviata al sindaco Roberto Parmeggiani.
Attendiamo ora maggiori dettagli, per poterli condividere con i cittadini e festeggiare tutti insieme la riapertura di un’infrastruttura così importante per il nostro territorio.
Ma cosa vuoi che informino il Comune di Sasso marconi?!? E' da un trentennio che sarebbe da commissariare, o da aggregare ad altri Comuni, per quello che conta e per quello che sa farsi ascoltare...
Per una buona notizia, evitiamo di fare polemiche almeno una volta e festeggiamo tutti assieme.
ZIZZANIATORE delle 00 02, va ben a let e dorum
Al posto di Ministro, vice Ministro e capogruppo regionale mi vergognerei a venire ad inaugurare un'opera dopo aver accuratamente ignorato di coinvolgere le istituzioni locali, piuttosto.
Cortesia istituzionale non pervenuta.
Questo è il misero livello dei tre politici succitati.
Che non si aspettino pure un rinfresco a base di porchetta, eh.
In questi pochi commenti si assapora tutta l'ignoranza dell'uomo e la mancanza di comprensione nei confronti anche dei nostri eletti. Saranno pur stati eletti in una maggioranza di pochi elettori ma questo è l'ennesimo esempio della nostra inciviltà.
Ci lamentiamo dei femmilicidi, facciamo fiaccolate, facciamo panchine rosse e tappezziamo le piazze con scarpe rosse, ma poi ?
Gridiamo che tutto va male ma al G28 non vanno neppure coloro che la terra hanno impestato al 48% e che fanno sapere che ridurre la nostra attività di inquinatori COSTA TROPPO, chissà chi ha guadagnato facendo tutto quello che faceva comodo e denaro ?
Noi che ci lamentiamo siamo forse coloro che che non possono godere di tutte queste angherie, la chiamo INVIDIA.
Certo un singolo uomo NON può fare nulla ma molti uomini possono costruire una piramide.
Sono vecchio e rimbambito e posso solo piangere me stesso per non aver guardato oltre il mio benessere fregandomi del contorno che mi travolgeva.
NON ho ricette se non quella di esortare i commentatori ad essere certamente di parte ma di rispettare anche l'altra e cercare SOLO punti di convergenza, se piove sulla mia testa anche quella degli altri forse si bagna.
Porchetta e Mojito , VAI !
La bretella rioveggio-carbona non la vuole nessuno.
Servono 500 milioni di euro, a trovarli... volentieri.
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