Dal 17 novembre anche Paolini, Frida Bollani, Brie e De Summa
Un percorso che mette in fila parole chiave importanti come
libertà, amore e tempo.
Inaugura la stagione, il 17 novembre alle 21,
nell'ambito della XVII edizione di Politicamente Scorretto, lo spettacolo
scritto e interpretato da Paolo Nori, La libertà.
Primo episodio, "un discorso sulla Libertà che,
partendo da un principio e passando poi da uno svolgimento, sia in grado di
giungere ad una conclusione, che sia quindi in qualche modo finito, o
definitivo, non è possibile", spiega lo scrittore, impegnato per la prima
volta come attore e musicista.
Il 9 ottobre e il 6 dicembre torna Marco Paolini, prima per
ricordare la tragedia del Vajont dopo 60 anni, e poi con Antenati. The grave
party, uno spettacolo che ripercorre l'evoluzione della nostra specie,
attraverso l'incontro immaginato con i nonni dei nonni. Il 31 dicembre torna
anche il Capodanno di Comunità con il casalecchiese Franz Campi e il bolognese
Giorgio Comaschi e il loro Canzoni da mangiare. La musica di Frida Bollani
Magoni, figlia d'arte ormai maggiorenne, arriva, invece, il 12 gennaio assieme
al suo painoforte. Mentre il 26 tocca a un'altra protagonista della scena
contemporanea, Marta Cuscunà con Corvidae. Sguardi di specie, la serie tv
scritta per il programma di Rai 3 La Fabbrica del Mondo.
Mariangela Gualtieri porta in scena, il 16 febbraio, Il
quotidiano innamoramento, un rito sonoro che dà voce ai versi di Quando non
morivo, ultimo suo libro pubblicato da Einaudi. E ancora, il 2 marzo, César
Brie con Re Lear è morto a Mosca; l'appuntamento di danza con Ambra Senatore e
il suo Col tempo (15/3); Cirano deve morire, spettacolo concerto di Leonardo
Manzan (23/3). Chiusura di stagione, il 12 aprile, con l'ironico e amaro
Stasera sono in vena di Oscar De Summa. Non mancheranno Sciroppo di Teatro per
i più piccoli e un focus su Don Milani dedicato alle scuole. (ANSA)
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