Controlli della Finanza, trovati anche lavoratori irregolari
Più di
trentamila prodotti per la cura della persona e accessori cosmetici, ritenuti
non sicuri o non conformi alle normative , sono stati sequestrati al Cosmoprof
di Bologna dalla Guardia di Finanza, che ha anche individuato 30 lavoratori
irregolari in diversi stand espositivi.
I controlli sono stati svolti dalle Fiamme Gialle durante la "quattro giorni" di quello che è l'evento di riferimento per le aziende e i professionisti di tutti i settori dell'industria cosmetica, con più di 2700 espositori ed oltre 220.000 visitatori.
Le verifiche hanno riguardato il rispetto della normativa in
materia di tutela del marchio, della proprietà intellettuale e della sicurezza
dei prodotti. In particolare -spiega una nota della Guardia di Finanza- i
militari hanno sottoposto a sequestro in alcuni stand riconducibili ad aziende
asiatiche 31.679 articoli di cosmetica (prodotti di bellezza e per la cura del
viso, profumi, gel, lozioni, smalto e adesivi per unghie) non sicuri o posti in
vendita senza alcuna indicazione circa la provenienza e la composizione, come è
invece previsto dalla legge europea.
Cinque imprenditori sono stati segnalati alle Autorità
competenti per le violazioni riscontrate e le relative sanzioni.
Nello stesso tempo, sono stati effettuati controlli anche
per contrastare il lavoro 'sommerso'. Anche qui le irregolarità non sono
mancate, perché sono emerse 30 posizioni lavorative irregolari (23 di
nazionalità italiana, 4 di nazionalità pakistana e 3 dell'Est Europa). Sono
state accertate violazioni in materia contributiva e previdenziale con la
conseguente segnalazione di 5 datori di lavoro all'ispettorato del lavoro e
all'Inps. (ANSA).
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