Gli aventi diritto avranno il riconoscimento senza fare niente
Anche per il 2023 la stragrande maggioranza dei cittadini
dell'Emilia-Romagna che ha diritto all'esenzione dal pagamento del ticket
sanitario per reddito non dovrà preoccuparsi di nulla, perché il beneficio sarà
riconosciuto automaticamente.
Come già avvenuto l'anno scorso, le esenzioni saranno infatti rilasciate in
automatico dall'Azienda sanitaria locale, sulla base degli elenchi forniti dal
ministero dell'Economia e delle Finanze, secondo quanto previsto dalla
normativa statale.
In Emilia-Romagna tali esenzioni sono registrate informaticamente già
dall'ottobre 2021.
Tramite Fascicolo sanitario elettronico, infatti, i
cittadini potranno verificare se l'esenzione è stata rilasciata d'ufficio da
parte dell'Azienda sanitaria: basta accedere al sito e visualizzare i propri
dati personali nella sezione "profilo".
La platea degli aventi diritto al rinnovo automatico
comprende chi già nel 2022 disponeva dell'esenzione o aveva prodotto una
autocertificazione che nel frattempo è stata verificata e chi nel 2023 ha
maturato il diritto (ad esempio ha compiuto 65 anni). Secondo stime della
Regione si tratterebbe di circa 650mila esenzioni, ovvero il 90% del totale
previsto.
Tutti gli altri, se ritengono di averne diritto, potranno
autocertificare la propria condizione mediante il Fascicolo sanitario
elettronico in qualunque periodo dell'anno: sempre secondo stime regionali,
questa seconda fattispecie riguarderebbe circa 70mila cittadini.
Le autocertificazioni saranno sottoposte a verifiche da
parte dell'Agenzia delle Entrate e dalle Aziende sanitarie. In caso di non
conformità, perché per esempio il reddito supera i limiti previsti per
beneficiare dell'esenzione, i cittadini riceveranno una comunicazione che
riporta anche eventuali ticket da restituire all'Azienda.
Le esenzioni dal ticket per reddito e per disoccupazione a
partire dallo scorso anno non hanno più validità illimitata, ma vanno rinnovate
ogni anno.
Chi dispone già di un'esenzione totale dal ticket per altri
motivi non deve preoccuparsi di richiedere l'esenzione per reddito, perché non
è tenuto al pagamento di alcun ticket. È il caso, ad esempio, delle persone
invalide. (ANSA).
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