La Guardia di Finanza ha individuato tre laboratori per la produzione di orologi da parete contraffatti. Tre denunce per contraffazione.
Pantografi, intagliatori e macchine laser erano
utilizzate per realizzare orologi e con specifici software, incidevano su vinili ormai inutilizzati, qualsiasi figura
o immagine.
Si operava in tre laboratori situati nei comuni di
Imola e Castel San Pietro e vi si riproducevano prevalentemente marchi e loghi
di cantanti, gruppi musicali, film, serie tv, case automobilistiche, squadre di
calcio e di basket, oltre a personaggi vari del mondo dello spettacolo. I falsi
venivano poi venduti online, anche tramite i social media, oppure presso fiere a carattere locale.
Gli oltre 450 orologi rinvenuti presso i laboratori,
già pronti per la commercializzazione, così come i 6 macchinari, i computer e
oltre 2.400 adesivi di squadre di calcio, sono stati sequestrati, mentre i
responsabili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Bologna per
il reato di contraffazione.
I finanzieri, oltre a raccogliere gli elementi di
prova a carico dei tre presunti responsabili, stanno analizzando il materiale
sottoposto a sequestro per ricostruire anche la loro posizione fiscale.
Infatti, sebbene in due siano titolari di partita
IVA, il terzo, per quanto riguarda la produzione e vendita di orologi, era del
tutto sconosciuto al fisco.
L’attività dei finanzieri costituisce, nel caso di
specie, esempio dell’azione di contrasto ai fenomeni di contraffazione,
veicolati anche attraverso l’utilizzo dei social media più noti.
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