mercoledì 1 settembre 2021

Stanati altri 29 stranieri che percepivano senza diritto il reddito di cittadinanza

114.000 euro sottratti allo stato italiano.

Foto dei  Carabinieri di Granarolo Emilia

 

Diciannove donne e dieci uomini, età media 38 anni, tra cui venti con precedenti di polizia e nove incensurati, hanno usufruito illecitamente del reddito di cittadinanza.

 A incastrarli i Carabinieri durante una verifica sulla correttezza di chi ha ottenuto il  sostegno economico italiano introdotto  come misura di contrasto alla povertà.

Ventidue rumeni, quasi tutti residenti a Milano, a parte un 32enne residente a Bologna e una 53enne irregolare sul territorio italiano, due peruviani residenti a Bologna, due marocchini e una nigeriana residenti a Monghidoro, un serbo e un’ucraina residenti a San Lazzaro di Savena, dovranno rispondere di truffa aggravata per false dichiarazioni e per indebita percezione del reddito di cittadinanza.

La scoperta dei ventinove malviventi è stata fatta dai Carabinieri  di Granarolo Emilia: quindici stranieri denunciati a San Lazzaro di Savena, dieci a  Monghidoro, tre a  Castenaso  e  uno senza fissa dimora.

I denunciati sono stati segnalati alle autorità competenti che avvieranno le procedure per recuperare la somma percepita illegalmente: 114.000 euro. 

Gli accertamenti dei militari proseguiranno nei confronti di altri beneficiari del sostegno economico che hanno ottenuto il sussidio in Provincia di Bologna e ulteriori approfondimenti saranno svolti per accertare eventuali complicità di  italiani che potrebbero aver favorito la truffa.

1 commento:

Kyger ha detto...

Lavoro encomiabile della Benemerita
Peccato che non si riuscirà mai a recuperare il maltolto.