giovedì 30 settembre 2021

Ponte Leonardo Da Vinci. Il cittadino disperato non perdona nessuno.

 


Riportiamo le considerazioni  di un cittadino, quello già presentato come 'cittadino disperato',  dopo la diretta facebook del sindaco di Sasso Marconi sul ponte Leonardo da Vinci. Considerazioni opportune cui ne aggiungiamo una nostra: il sindaco stoicamente para ‘ sberle’ che dovrebbero essere rivolte ad altri, la cui negligenza ha portato alla situazione in cui siamo. Il sindaco l’accenna questa responsabilità e non va oltre. Non si capisce se  per impotenza  o per fair play istituzionale oppure per solidarietà di appartenenza politica-partitica. La responsabilità di Città Metropolitana non può essere taciuta. Le considerazioni verso questo ente, bello quanto inefficiente, meriterebbero certamente maggior spazio: è stato abolito l’ente Provincia perché inutile, per crearne un secondo ancora più inutile. Bah!

Il Cittadino Disperato dopo la diretta del Sindaco sul Ponte Leonardo da Vinci è disperatissimo e anche un po’ confuso!!

Nella diretta Facebook  dove ha trattato il tema dei ponti di Sasso Marconi,   il Sindaco ha parlato per circa 25 minuti del ponte Leonardo da Vinci dicendo sostanzialmente nulla. 

Ha  parlato tanto per dire poco e si è  capito benissimo che in proposito non c’era nessuna novità se non il fatto che anche lui ha dovuto prendere atto che la Città    Metropolitana  in nove mesi non ha eseguito  nessun lavoro. Ha  detto che ormai il progetto Anas è pronto,  dove ormai è un avverbio che vuol dire subito o anche non si sa quando!  Comunque il progetto non c’è,  ma dice che ci sarà,  ma non dice quando!   Si è inventato che i lavori di Anas  inizieranno nella prossima primavera senza che nessun Ente interessato lo abbia mai detto,   quindi dopo quasi un anno e mezzo dalla chiusura del ponte, se così fosse il ponte sarà pronto grosso modo nell’estate del 2025 e per i cittadini di Sasso Marconi è un dramma.  

Ha detto che il ponte  non è in condizioni di pericolo di crollo e ribadisce che è per questo motivo che il treno sotto  è  autorizzato a passare regolarmente.  Quindi se non c’è rischio di crollo  allora non si capisce perché i cittadini che abitano dalle parti di via Ziano e Ponte Albano alta o quelli che vengono da Cinque Cerri non lo possono percorrere a piedi  o in bicicletta per venire in centro.  Comunque lui di questo problema non ha detto che se ne interesserà  per chiedere la immediata riapertura almeno pedonale/ciclabile, dimostrando scarso interesse per il disagio dei cittadini penalizzati.   

Poi ha comunicato  che il progetto di Anas dovrebbe prevedere la demolizione dell’ impalcato e di tutte le  pile e il mantenimento dell’arco in cemento armato! Quindi dopo avremo un impalcato nuovo che appoggia su una serie di  pile in metallo   nuove , il tutto sorretto e che appoggia sull’arco in cemento armato esistente che oggi ha  63 anni e alla  fine dei lavori ne avrà 66 o 67! Sarà stato un pourparler! Avranno scherzato!

La cosa incomprensibile è che la città metropolitana finora non ha eseguito nessun lavoro, e comunque non si sa quando  li eseguirà i lavori per mettere in sicurezza la pila 15 (per la quale verranno spesi centinaia di migliaia di euro).    Riparazione della pila 15 che serve  per mettere in sicurezza il ponte.  Ci domandiamo: Mettere in sicurezza per chi se  non ci può passare sopra nessuno? .  Quindi la città metropolitana spende centinaia di migliaia  di euro per mettere in sicurezza la pila 15, poi però ha detto anche che il progetto di Anas (che ancora non c’è) prevederà che tutte le pile compreso la pila 15 vengano  demolite.  

Riepilogando:  la città metropolitana spende soldi pubblici per mettere in sicurezza una pila per poi consegnarla ad Anas che la demolisce?! 

E’  sconfortante una frase del genere,  è una presa in giro.   

Una diretta Facebook condotta  con tono  paternalistico come se si parlasse a una classe di alunni delle scuole elementari,  sostanzialmente per dire nulla.

 Questa nota disperata è scritta volutamente  con tono un po’ confuso,  per trasmettere al lettore un certo senso di confusione, che è esattamente ciò che si è percepito nella diretta del Sindaco.

Riepilogando: dopo nove mesi di chiusura del ponte, non è stato fatto nessun lavoro ed il progetto di ripristino ancora non c’ è e siamo ancora a livelli di ipotesi.

Siamo sempre più disperati e anche un po’ confusi!

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Benvenuto in Italia

Eddai ha detto...

Avremo un sindaco prima o poi ! Alle prossime non possono vincere ancora questi.

Anonimo ha detto...

Continuate a votare PD : poi di che vi lamentate ?

Anonimo ha detto...

Film già visto.... Vedasi frana Sp325 ! Stesso regista e stessi attori.

Anonimo ha detto...

Veramente se non erro a Monzuno governa la destra Mastacchiana da dodici anni, forse voleva dire problemi simili con attori diversi.

Anonimo ha detto...

Il "nuovo" sindaco è molto bravo a parlare per ore senza dire nulla e non mi riferisco solo al "ponte", siamo passati dal "vecchio" sindaco che non perdeva occasione per apparire e farsi fotografare in ogni evento, dal più piccolo al più grande, a questo...a quando un Sindaco con la S maiuscola?

Anonimo ha detto...

Enti pubblici inefficenti e Amministratori pubblici inadeguati. Il Sindaco di Sasso poco tempo fa ha avuto il coraggio di ringraziare il Sindaco Metropolitano per la collaborazione tra Enti. Ma quale collaborazione se dalla chiusura del ponte da dicembre sono passati ormai più di nove mesi e la Città Metropolitana non ha fatto nulla di quel che doveva fare! Purtroppo con lo smog e l'inquinamento aumentato in modo esponenziale molti cittadini di Sasso ne dovranno pagare le conseguenze in termini di danni alla salute. Le polveri sottili non si vedono ma entrano nei polmoni e sono pericolosissime. Ci vorrebbe una centralina di rilevamento dell'inquinamento sulla via Kennedy.

Anonimo ha detto...

L'ho detto tempo fa è perché chi ci amministra non percorre la SP 325 e il ponte da Vinci per recarsi al lavoro, o portare i figli a scuola,altrimenti sia la destra e la sinistra si sarebbero dati da fare per risolvere i problemi

Anonimo ha detto...

Per anonimo delle 18.54...
Il film si intitola :Città Metropolitana. Gli attori: Sindaco Città Metropolitana e responsabile viabilità / trasporti !Per sua conoscenza la frana sulla sp 325 è nel territorio dei Comuni di Monzuno e Marzabotto.

Anonimo ha detto...

Risposta all'anonimo 30 settembre ore 18:54. Veramente il Sindaco di Monzuno non ha ringraziato la Città Metropolitana per non aver fatto ancora nulla sulla frana SP 325. Il Sindaco di Sasso ha invece ringraziato il Sindaco Metropolitano lodando la collaborazione tra Enti pubblichi facendo finta di non ricordare che se il ponte è in queste condizioni è perchè la Città Metropolitana non ha mai fatto manutenzione e dalla chiusura di dicembre in poi non ha fatto nessun lavoro. Il Sindaco deve difendere i sui cittadini e non la sua poltrona!

Anonimo ha detto...

15:18, ottima risposta a chi ha i paraocchi (sx). Concordo in pieno.