La bomba della seconda guerra mondiale, ritrovata nel letto del fiume Reno, era stata disinnescata dagli artificieri dell’Esercito Italiano. L’ordigno pesava 227 kg ed era armato di doppia spoletta.
Poco prima delle 10 la bomba d’aereo del peso di circa 500 libbre di fabbricazione statunitense ancora attiva risalente al secondo conflitto mondiale, trovata in pessime condizioni di conservazione nelle vicinanze di Ponte Albano a Sasso Marconi, è stata resa innocua .
A quell’ora tutto è stato riportato alla normalità: i circa cinquanta residenti di Ponte Albano che avevano dovuto allontanarsi perché le loro case erano all’interno del raggio di sicurezza del raggio di 500 metro dall’ordigno, hanno potuto rientrare nelle loro abitazioni. La nuova Porrettana, gli svincoli in zona Gamberi, la ferrovia Porrettana e alcune vie comunali sono state riaperti al traffico veicolare e pedonale.
L’ordigno, privato delle due spolette che l’armavano invitate nei due vertici, è stato poi trasportato in una cava al confine fra Pianoro e Loiano. Qui, ancora carica del materiale esplosivo, la bomba è stato armata, ricoperta di una grande quantità di sabbia e con un comando a distanza è stata fatta esplodere. Della bomba non è rimasto altro con una eruzione di sabbia verso l’alto.
I conduttori dell’intervento spiegano: “Le operazioni di bonifica, dirette e coordinate dalla Prefettura di Bologna, sono state complesse e delicate e si sono svolte in quattro fasi: durante la prima, sono state realizzate opere complementari relative alla messa in sicurezza dell’area di rinvenimento; nella seconda fase è stata costruita sul luogo di rinvenimento una struttura temporanea di protezione per la mitigazione degli effetti dovuti a un’eventuale esplosione accidentale; nella terza fase, si è provveduto alla neutralizzazione dell’ordigno tramite la rimozione dei sistemi di innesco; nella quarta fase, infine, la bomba d’aereo sarà fatta brillare in un’area individuata e predisposta in modo da tutelare la pubblica incolumità.
Nessun commento:
Posta un commento