L’Azienda USL di Bologna informa:
E’ stato donato questa mattina, martedì 7 settembre, il nuovo
sistema di videolaparoscopia all’ospedale Costa di Porretta Terme. Con esso
sarà possibile accrescere la qualità delle performance chirurgiche effettuate
nell’ospedale dell’Appennino, integrato nella rete chirurgica aziendale.
Alla
cerimonia di donazione, organizzata dal Governatore Distretto Lions 1080tb,
hanno partecipato l’Assesore Raffaele Donini, il Direttore generale
dell’Azienda USL di Bologna Paolo Bordon, il Sindaco di Alto Reno Giuseppe
Nanni, il Cardinale Matteo Zuppi, il Direttore di Distretto dell’Azienda USL di
Bologna Sandra Mondini e il Direttore di Dipartimento delle Chirurgie generali
Vincenzo Cennamo.
La
colonna laparoscopica 4k-3D a fluorescenza implementa e aggiorna il sistema
tecnologico già in uso nell’ospedale dell’Appennino e potranno presto
usufruirne i pazienti oncologici e non oncologici che necessitano di chirurgia
laparoscopica. Il sistema video di ultimissima generazione consentirà infatti
di rendere ancor più performante l’esito di operazioni chirurgiche in
laparoscopia che si contraddistinguono comunemente per procedure mininvasive,
tempi di recupero e decorsi clinici post operatori più brevi, finalizzali a
un’ottimale ripresa del paziente.
Questa
nuova tecnologia consentirà inoltre all’equipe di Giuseppe Navarra, Direttore
della Chirurgia dell’Ospedale di Porretta, di utilizzare coloranti (come ad
esempio il verde cianina) con cui, nel corso di un’operazione chirurgica, sarà
più immediato evidenziare particolari regioni da asportare o a cui prestare
particolare attenzione per evitarne il danneggiamento.
Nel centro di Porretta inaugurati 2 appartamenti dell’ex albergo
“Campana” che ospiteranno disabili e caregiver
Nella
stessa giornata, alla presenza del Direttore di Distretto Sandra Mondini, della
Responsabile Unità attività sociosanitarie dell’Azienda USL di Bologna Valeria
Cavallina e del Cardinale Matteo Zuppi sono stati inaugurati due appartamenti
che ospiteranno 5 disabili e 2 cargiver.
I due alloggi sono stati recentemente restaurati grazie al progetto “Abitare insieme”, nato nel 2016 e promosso da una forte collaborazione tra l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, Il Distretto di Committenza e Garanzia dell’Appennino bolognese Ausl Bologna, l’Associazione “Per Mano”, la Parrocchia Santa Maria Maddalena di Alto reno Terme e la Cooperativa Libertas Assistenza Soc. Coop. In queste nuove abitazioni l’Azienda USL di Bologna si occuperà di coordinare le attività educative diurne rivolte ai disabili.
2 commenti:
Una notizia molto positiva
Personale medico di alto livello per professionista e cortesia in particolare il settore ortopedico, la struttura in discrete condizioni, il personale paramedico e amministrativo molto collaborativo, da consigliare.
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