venerdì 3 luglio 2020

La frana sulla provinciale 632 aspetta da troppo tempo la riparazione

Il consigliere metropolitano Marta Evangelisti dichiara:  

La frana che ha investito la SP 632 risale ormai a più di due anni e ad oggi, oltre ad un senso unico alternato, non si sono viste opere. 
La Città metropolitana, a corto di finanza, ha chiesto aiuto alla Regione, ma ad oggi, a parte spostare l’intervento da un capitolo di bilancio all’altro e da una annualità ad una successiva, nulla pare  trovare compimento. Il problema si prospetterà in futuro, in modo ancora più grave, anche alla luce delle informazioni che provengono dalla Regione Toscana e dai comuni confinanti. Pare infatti che nella prossima primavera, saranno iniziati i lavori di manutenzione anche del traforo presente lungo la SP 64 Porrettana, nel tratto che collega appunto Alto Reno Terme a Pistoia, con conseguente chiusura. 
Se così fosse, è del tutto evidente che il traffico, soprattutto quello pesante, verrebbe convogliato sulla SP632 che, allo stato, con una frana da sistemare, non sarebbe in grado di essere sopportato, se non con un aggravio della situazione esistente, in termini sia di transito ma anche di possibile tenuta della strada. Per questo sarebbe auspicabile che le due Regioni e le due province colloquiassero, al fine di trovare soluzioni rapide e sicure, che non penalizzino cittadini residenti, lavoratori pendolari ed anche il turismo. Ciò dovrà avvenire in fretta e necessariamente con il ripristino di entrambe le arterie di collegamento tra Alto  Reno Terme e Pistoia, cioè la SP 64 nel tratto toscano prima dell’inizio degli ulteriori lavori al traforo e  la SP 632 anch’essa a senso unico alternato causa frana. Importante anche rivedere le corse relative al collegamento ferroviario Porretta - Pistoia oggi inspiegabilmente azzerate. Se non si procederà in tale senso, inutile poi parlare di mobilità anche sostenibile, di Appennino, di rilancio, di turismo, se anche i servizi di collegamento tra due importanti regioni non vengono garantiti adeguatamente”. 

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