Foto dei Carabinieri di Bologna |
Dal
Comando Provinciale Carabinieri Bologna
Ieri
pomeriggio i Carabinieri hanno arrestato un quarantaduenne
bolognese per estorsione ai danni di un libero professionista,
l'avvocato dell'estorsore, con cui aveva avuto una discussione per una difesa legale che non era
andata a buon fine.
Il quarantaduenne si era rivolto all’avvocato
per essere difeso da una denuncia che aveva ricevuto durante un
controllo stradale: resistenza a un pubblico ufficiale e guida sotto
l’influenza dell’alcol con sospensione della patente di guida.
Insoddisfatto del risultato legale, il quarantaduenne aveva iniziato
a minacciare quotidianamente l’avvocato, ritenendolo responsabile
della sua condotta professionale che gli aveva fatto perdere un
ricorso e procurato la revoca della patente di guida che gli
consentiva di lavorare.
A fronte della sconfitta legale, il cliente
pretendeva una forma di risarcimento: 50.000 euro e la restituzione
della patente di guida o 120.000 euro senza patente di guida. Di
fronte a tale richiesta, il difensore informava il suo cliente di non
essere in grado di pagare quella somma e gli suggeriva di rivolgersi
a un altro avvocato per contestare il sinistro legale.
Determinato a
essere risarcito, qualche sera fa, il quarantaduenne si è presentato
a casa del suo avvocato con un coltello, costringendolo a
consegnargli un Rolex da 10.000 euro che indossava, per anticipare la
somma richiesta.
Ieri pomeriggio, di fronte all’ennesima richiesta
di denaro, 2.000 euro in contanti davanti a un bar di Bologna,
l’avvocato si è presentato all’appuntamento con i Carabinieri
che si sono camuffati tra i clienti del locale. Poco dopo il
quarantaduenne è arrivato al bar con una Ford Fiesta che stava
guidando, nonostante la revoca della patente di guida.
L’avvocato è
salito a bordo del veicolo e al momento della consegna dei soldi i
militari si sono qualificati e il quarantaduenne è finito in
manette.
Sottoposto a una perquisizione domiciliare, il malvivente è
stato trovato in possesso di oltre cento grammi di droga, hashish e
marijuana, nascosti tra gli assorbenti della convivente, un’impiegata
bolognese di quarantanove anni.
L’uomo e la donna sono stati
denunciati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti.
Durante l’attività, i Carabinieri della Stazione
Bologna e del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro hanno
ritrovato il Rolex che il quarantaduenne si era fatto consegnare
dall’avvocato.
L’orologio è stato sequestrato in attesa di
essere restituito al suo legittimo proprietario. Su disposizione
della Procura della Repubblica di Bologna, il quarantaduenne è stato
tradotto in carcere.
1 commento:
E speriamo che la patente gliela tolgano per sempre!
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